Gomme auto sempre più prese di mira da una particolare categoria di persone che danneggia le auto dei cittadini italiani per una motivazione alquanto strana.
Si tratta degli eco-vandali che per protestare, danneggiano le macchine in sosta facendo trovare delle pessime sorprese ai proprietari quando tornano a prenderle.
Un episodio del genere ha coinvolto in modo particolare un’avvocata che ha lasciato la macchina in perfette condizioni e l’ha ritrovata con le gomme squarciate. Poi ha deciso di denunciare ignoti per violenza privata.
La protesta degli ambientalisti prende di mira le gomme delle auto ecco qual è il motivo
Gli ambientalisti si trasformano in vandali e colpiscono le auto, anzi le gomme una dopo l’altra senza scrupoli e senza pietà. Nel mirino non statue, o sedi delle istituzioni, palazzi storici.
Solo auto di comuni cittadini come successo a Camilla Gatti che dopo aver lasciato la sua auto in sosta per qualche ora l’ha ritrovata in pessime condizioni.
I vandali le hanno sgonfiato le ruote e poi le hanno fatto trovare un bigliettino con su scritto “Non prenderla sul personale, non ce l’abbiamo con te ma con la tua auto di lusso”.
Cosa è successo durante la notte e perché i vandali hanno colpito proprio i Suv
L’auto presa di mira dai vandali è un piccolo Suv che la donna aveva lasciato parcheggiato in via Goffredo Mameli, nonché zona piazza Risorgimento, Milano. L’ha ritrovato con due ruote a terra. Proprio come successo ad altri due Suv.
Il problema è serio e grave perché man mano stanno arrivando sempre più segnalazioni da parte di cittadini che ritrovano le proprie auto nelle stesse condizioni o addirittura peggio. Sta succedendo dappertutto e non soltanto nella zona segnalata.
La cittadina ha raccontato di essere andata a prendere la macchina per andare in tribunale a lavoro, quando ha ritrovato le gomme a terra. Inizialmente ha pensato di trattasse di un inconveniente, poi ha capito che in realtà di trattava di puro vandalismo.
Probabilmente chi ha avuto lo ha fatto durante la notte per non dare nell’occhio, anche perché vicino era presente un’auto di grossa taglia che era stata parcheggiata nella mattinata e non ha aveva avuto danni di alcun tipo.
Il biglietto che l’avvocata ha trovato su parabrezza era firmato SuVversiv*, vandali che si scagliano contro i proprietari dei suv che rubano spazio agli altri e inquinano. L’atto è un invito ad acquistare auto di piccole dimensioni.