GP Emilia-Romagna, Ferrari pasticcia e Red Bull fa doppietta

Il GP dell’Emilia Romagna si conclude con la doppietta Red Bull, con Max Verstappen davanti a Sergio Perez. Terzo Norris; disastro Ferrari: Sainz ritirato e Leclerc solo sesto.

Verstappen Perez Red Bull
Max Verstappen e Sergio Perez festeggiano dopo la doppietta ad Imola- Motori.News

Ferrari è presente sul podio di Imola, ma oggi lo è solo come spumante. Il GP dell’Emilia Romagna è un disastro per la Rossa che si inchina alla parata Red Bull, con Max Verstappen dominatore dal primo giro che scorta il suo compagno di squadra Perez. Il messicano ha giocato il ruolo dello scudiero e, alle sbavature di Leclerc, ne approfitta per consolidare un ottima seconda piazza.

La medaglia di bronzo è stata ad appannaggio di Leclerc fino al 54 giro, quando perde la vettura alla Variante Gresini ed è costretto ad una sosta aggiuntiva. Ecco, dunque, che al suo posto ci va un solido Lando Norris.

Un weekend perfetto per il britannico sin dalle qualifiche del venerdì, con la consapevolezza di guidare la terza miglior macchina ma sempre sornione e pronto ad accogliere opportunità in caso di errori dal vertice. Primo podio stagionale per McLaren che consolida il quarto posto nei costruttori.

Ferrari, nuovamente inizio da incubo!

Inizio da incubo per Ferrari in un tracciato molto umido che costringe tutti a montare le intermedie. Sia Leclerc sia Sainz pattinano allo scatto e retrocedono nel gruppo. Il monegasco si fa superare da Perez e Norris, mentre lo spagnolo fa spallate con Ricciardo. Quest’ultimo, però, scivola sul cordolo bagnato alla Tamburello e prende in pieno lo spagnolo. Desolato, Carlos deve scendere dalla macchina, mentre Ricciardo prosegue ed è ultimo.

Dopo qualche giro sotto Safety Car, la gara riprende e si verifica subito il secondo ritiro: la pancia della Alpine A522 di Fernando Alonso si apre e, per ragioni di sicurezza, non può più proseguire la corsa.

Sainz Ricciardo
Il contatto tra Sainz e Ricciardo alla Tamburello-Motori.News

Intanto si accende Leclerc e si riprende il terzo posto ai danni di Norris che riesce a consolidare la sua quarta posizione vista anche la lotta tra Magnussen e Russell. Il pilotino Mercedes è autore di una grande partenza, complice anche gli incidenti, mentre Lewis Hamilton è ancora impantanato a metà gruppo.

Nemmeno il cambiamento delle condizioni della pista, che costringe tutti a montare gomme slick, porta a dei cambiamenti al vertice in favore della Rossa. Red Bull può vantare di due alfieri contro uno e può testare le strategie. Nonostante ciò, Leclerc prova a dare fastidio a Perez: il monegasco monta le gomme da asciutto un giro dopo il messicano e riesce a stargli davanti all’uscita dei box. Alla Villeneuve, però, il numero 11 di Milton Keynes risponde di mestiere e costringe Charles ad accodarsi.

L’umiliazione

Giro 40. Lewis Hamilton punta Pierre Gasly per la tredicesima posizione: sembra quasi un remake di Abu Dhabi 2010, quando Fernando Alonso tentò di superare Petrov per tutta la gara, senza mai riuscirci. Intanto, però, si avvicina il leader della corsa Max Verstappen che, con un’andatura dominante, inizia a doppiare le vetture più lente, arrivando alla coda di Hamilton.

Al giro 41, Verstappen aggancia Hamilton sul rettilineo. Peter Bonnington, ingegnere di pista del sette volte campione del mondo, lo chiama alla radio: “Lewis, bandiera blu per Verstappen. Lascialo passare”. Una frase lapidaria, umiliante per un campione che, fino a qualche mesa fa, era in lotta per il campionato. Oggi, però, Hamilton ha tra le mani una Mercedes con tanti problemi che ha ancora bisogno di trovare un’ identità.

Verstappen doppiaggio Hamilton
Max Verstappen, leader della corsa, doppia Lewis Hamilton- Motori.News

A centro gruppo emergono le buone prestazioni di Yuki Tsunoda e Sebastian Vettel. Il giapponese è in grande forma rispetto al suo compagno di squadra Pierre Gasly e riesce al 48 giro di superare la Haas di Magnussen per l’ottava posizione. Poco più avanti c’è il quattro volte campione del mondo, in grande spolvero assieme alla sua Aston Martin. Piccola curiosità: Vettel è sempre solito a dare soprannomi alle sue vetture, cosa che non ha ancora dato alla AMR22 vista la scarsa competitività. Riuscirà a sciogliere questo impasse dopo Imola?

Il crollo alla Gresini

Quattro giri dopo aver pittato per le gomme rosse, per tentare il giro veloce e di superare Sergio Perez, Leclerc prende troppo aggressivamente il cordolo della Variante Gresini e perde il controllo della vettura. La gomma anteriore sinistra picchia il muro e, apparentemente, non sembrano esserci nemmeno i margini per la ripresa.

Le tribune della Rivazza e del Serraglio, che dal primo giro sostengono il Cavallino, si ammutoliscono improvvisamente. Poi, un piccolo sospiro di sollievo per la ripresa della gara del monegasco che, purtroppo, è costretto al pit e alla rinuncia al podio.

I vari tentativi di giro veloce spingono Charles quantomeno al sesto posto, mentre Max Verstappen arriva trionfante sul traguardo per vincere il Gran Premio dell’Emilia Romagna. Segue, a 14 secondi, Sergio Perez a concludere la doppietta Red Bull e Lando Norris con il primo podio stagionale.

Solida la gara di George Russell e Valterri Bottas che regalano un importante bottino di punti a Mercedes e Alfa Romeo con il quarto e quinto posto. Leclerc quantomeno minimizza i danni con il sesto posto, seguito da Tsunoda. Primi punti stagionali per Aston Martin che, con l’ottavo posto di Vettel e il decimo di Stroll, abbandona l’ultimo posto nei costruttori a svantaggio di Williams. Tra i due un solido Kevin Magnussen che porta altri punti a Guenther Steiner.

L’ordine di arrivo

1 Max VERSTAPPEN Red Bull RacingLEADER
2 Sergio PEREZ Red Bull Racing+16.527
3 Lando NORRIS McLaren+34.834
4 George RUSSELL Mercedes+42.506
5 Valtteri BOTTAS Alfa Romeo+43.181
6 Charles LECLERC Ferrari+56.072
7 Yuki TSUNODA AlphaTauri+61.110
8 Sebastian VETTEL Aston Martin+70.892
9 Kevin MAGNUSSEN Haas F1 Team+75.260
10 Lance STROLL Aston Martin1L
11 Alexander ALBON Williams1L
12 Pierre GASLY AlphaTauri1L
13 Lewis HAMILTON Mercedes1L
14 Esteban OCON Alpine1L
15Guanyu ZHOU Alfa Romeo1L
16 Nicholas LATIFI Williams1L
17 Mick SCHUMACHER Haas F1 Team1 L
18 Daniel RICCIARDO McLaren 1L
RIT Fernando ALONSO Alpine
RIT Carlos SAINZ Ferrari