Formula 1

GP Jeddah, parla Mario Isola: “FP2 fondamentali per conoscere le gomme”

Mario Isola, capo della parte corse di Pirelli, ha evidenziato il motivo per cui la seconda sessione di prove libere possa essere importante per conoscere il comportamento delle gomme sul circuito di Jeddah.

Mario Isola, capo di Pirelli Motorsport- Motori.News

La stagione 2022 di Formula 1 inizia con un doppio appuntamento in due settimane. Team e piloti, dopo la tappa inaugurale sul traccio di Sakhir, si sposteranno nella vicina Arabia Saudia, precisamente sul Jeddah Corniche Circuit, per la secondo GP stagionale.

Come già analizzato, Pirelli, la fornitrice degli pneumatici, ha optato per una scelta conservativa per gli pneumatici per queste prime tappe. Come nella scorsa stagione, il team di Mario Isola ha optato per le mescole C2,C3,C4. Ovvero, le centrali del lotto.

Jeddah, le gomme in pista

Dopo nemmeno 100 giorni dall’ultima volta, la Formula 1 ritorna in Arabia Saudita. La scorsa stagione, Jeddah è stata ospite del penultimo appuntamento, quello che ha poi portato ad Abu Dhabi Lewis Hamilton e Max Verstappen a pari punti.

Pirelli, per la scelta delle mescole, ha optato per quelle centrali della gamma: le C2 come P Zero White hard, C3 come P Zero Yellow medium e C4 come P Zero Red soft. Nel 2022, però, gli pneumatici e le vetture sono totalmente nuove. Inoltre, i team useranno per la prima volta la mescola C4 dopo l’esperienza nei test più adatta visti i dati precedenti e i livelli di aderenza e abrasione che porterebbero ad un’aderenza limitata. Inoltre, la pista sarà più gommata vista la presenza della Formula 2.

Il circuito di Jeddah, dove andrà in scena il secondo appuntamento stagionale- Motori.News

Come in Bahrain, la tappa dell”Arabia Saudita si correrà in notturna, con condizioni simili che si troveranno solamente nelle FP2 e in qualifica. Per Mario Isola, responsabile corse di Pirelli:

Questa tappa in Arabia Saudita è una sfida diversa rispetto alla gara del Bahrain viste le diverse caratteristiche della pista che permetterà l’uso di gomme più morbide. Inoltre, a differenza dello scorso anno, l’evento avviene in un periodo diverso dell’anno e le temperature saranno diverse. Di conseguenza, team e piloti dovranno raccogliere molti dati specie in FP2 che si svolge nella stessa fascia oraria di qualifiche e gara”.

 

Francesco Romeo

Napoletano, classe 2002. Studente di Scienze della Comunicazione e nel tempo libero parlo di sport, soprattutto di calcio e motori. Mi trovate anche su Sottoporta-Il calcio Internazionale.