GP Jeddah, qualifiche: la prima pole di Perez svanisce la doppietta Ferrrari

Negli ultimi secondi del Q3, Checo Perez beffa le Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz per assicurarsi una spettacolare pole position, la prima della sua carriera. Qualifica horror per Hamilton, solo 16°.

Sergio Perez
Prima pole position in carriera per Sergio Perez- Motori.News

Sergio Perez ha scritto un record in questo decennio di carriera nel circus, ovvero quella di più gare effettuate senza mai ottenere il miglior tempo in qualifica. Oggi, finalmente, è riuscito ad interrompere questa striscia sul tracciato di Jeddah. Un evento storico per il messicano che, per 25 millesimi, ha battuto le due Ferrari.

Le due Rosse, nonostante il miglior tempo in tutte le libere, non è mai stata la grande favorita. Il motore Red Bull Powertrains si è rivelato quello più veloce ed era pronosticata, quindi, una partenza dal palo per una delle due vetture. Il Cavallino, però, resta lì: Leclerc è secondo, mentre Sainz è scivolato al terzo posto dopo aver ottenuto il miglior tempo al primo tentativo.

Il più temuto di tutti, il campione del mondo Max Verstappen è incredibilmente solo quarto. Dopo giri pazzeschi nelle prime due sessioni di qualifica, ha perso grip sulle sue nuove coperture incidendo sulla prestazione. L’assetto di Max, però, porterà grandi benefici domani: ha ottenuto il minimo sindacale, ma non si deve escluderlo dal lotto dei candidati alla vittoria.

Mick, che paura

A circa cinque minuti dalla conclusione del Q2, la sessione è stata sospesa per un’ora per un terribile incidente accorso a Mick Schumacher. Il tedesco della Haas, infatti, ha impattato pesantemente contro le barriera a curva 13 dopo aver allungato la traiettoria. Quel tratto, che in qualifica si percorre a massima accelerazione, ha costretto Mick a controsterzate che gli hanno costato la perdita del controllo della vettura, ormai disintegrata.

Mick Schumacher
Mick Schumacher alla guida della VF-22

Per lui weekend concluso: sta bene ed è cosciente ma, dopo gli accertamenti, gli è stato preferito di non scendere in pista. Inoltre, la VF-22 è disintegrata e sarebbe quasi irrecuperabile per la giornata di domani, Haas che schiererà domani solo Kevin Magnussen qualificatosi in decima posizione: altro grande passo per il danese che punta nuovamente ai punti.

Alpine underdog; disastro Mercedes

Le “pantere rosa” hanno avuto diversi problemi durante i test, ma dopo il doppio piazzamento nei punti in Bahrain, è salita la fiducia e oggi le qualifiche a Jeddah sanno di grande risultato per Alpine. Esteban Ocon quinto, mentre Fernando Alonso è settimo.

In mezzo c’è la Mercedes di George Russell che ha fatto un miracolo visto il momento del team. La W13, infatti, ha oggi scritto una delle pagine più nere dell’ultimo decennio in qualifica. Il compagno di squadra e campione del mondo Lewis Hamilton partirà solo dalla 16esima posizione. No, non si tratta di un risultato frutto delle penalità: la macchina del numero 44 è stata praticamente inguidabile, tanto che ha preso sette decimi dal giovane vicino di box.

Un’umiliazione per Lewis che ha giocato la carta dell’uomo squadra, scusandosi con il team e ricordando alla stampa che i punti si devono far domani. Certamente non è possibile stravolgere l’assetto di una macchina, visto il parco chiuso, ma è certamente un momento importante in cui devono essere analizzate le lacune e risolte al più presto.

A concludere la top-10 ci hanno pensato Bottas, ottavo, a dimostrazione di una buona Alfa Romeo, Gasly e Magnussen. McLaren in crescita con Norris e Ricciardo, ma non basta per entrare nel Q3: i due paritranno dalla sesta fila. Di seguito i tempi delle qualifiche