Sull’argomento incidenti stradali c’è molta confusione e tanta disinformazione. Non si è mai abbastanza informati quando in realtà si dovrebbe esserlo, per sapere come è meglio muoversi e cosa è meglio fare per non aggravare la propria posizione.
In particolare è fondamentale sapere che nel caso in cui si dovesse essere coinvolti, attivamente o meno, in un incidente stradale, bisogna chiamare la polizia, per obbligo, perché altrimenti si rischia di finire in carcere e di trovarsi in guai parecchio seri.
Un processo causato da un incidente stradale può durare tantissimo, poi ci sono dei dettagli che possono addirittura prolungarne i tempi. Rimanerne fuori ed evitare quest’esito è fondamentale.
Se a seguito dell’incidente si arriva al processo i tempi si dilatano, ecco perché
Oltre il danno la beffa, perché anche quando ci si trova coinvolti in incidenti stradali senza aver fatto nulla si può essere tirati in mezzo, apparentemente senza motivo. Un incidente stradale può infatti avere diverse conseguenze, queste variano in base al reato e alle lesioni riportate.
Nel caso di un omicidio stradale, il processo si allunga inesorabilmente non appena si procede con l’acquisizione delle perizie, con l’accertamento delle modalità dell’incidente. Poi, se l’assicurazione contesta la modalità del sinistro, oppure l’esistenza dello stesso, bisogna procedere con una perizia volta a verificare cosa è successo e come si è verificato l’incidente per capirne le modalità e poter risalire alle cause.
Cosa succede se si va alla ricerca di altri testimoni dell’incidente stradale
Il giudice quindi deve nominare un consulente tecnico di ufficio, il che allunga i tempi, per poi procedere con l’ascolto dei testimoni. Se questi dovessero essere pochi, potrebbe presentarsi l’esigenza di andare alla ricerca di ulteriori testimoni presenti sul posto o nelle immediate vicinanze. Anche in questo caso i tempi si allungano ma è necessario soprattutto se la dinamica risulta essere poco chiara. Poi questi devono essere ascoltati dal giudice che deve sentirli uno ad uno, ovviamente incontrarli tutti quanti in udienze differenti.
Le cause dell’incidente vengono trattate da un giudice, se l’entità del risarcimento non supera i €50000. Se invece si supera questa cifra, bisogna andare in tribunale. Se a causa dell’incidente viene aperto un processo penale per omicidio o per lesioni, la vittima si può costituire in parte civile e quindi fare richiesta di una prima parte del risarcimento. Nella gran parte dei casi, non si apre il processo civile se si richiede la costituzione di parte civile.