Jaguar E-Pace 2.0D 180CV AWD aut. HSE, prova su strada

La Jaguar E-Pace è il suv d’attacco della casa britannica che forma insieme a Land Rover il maggior gruppo britannico automobilistico. La proprietà comunque appartiene all’indiana Tata, anche se produzione e progettazione rimangono in Europa. La E-Pace è in commercio da fine 2017 con motorizzazioni a benzina ed a gasolio. Motori.news ha provato la versione di punta HSE dotata di cambio automatico e di motore 2.0 litri a gasolio da 180 CV. Scoprite come si è comportata.

LINEA E DIMENSIONI

Il suv Jaguar E-Pace rispecchia in tutto e per tutto la linea delle ultime vetture della Casa. Nel frontale spicca la grossa mascherina ovale con al centro il giaguaro simbolo del marchio. L’auto sembra quasi una F-Type rialzata. Anche i fanali posteriori riprendono in pieno la sportiva di Casa. Per essere una Jaguar, questa E-Pace è quasi “piccola”- Al cospetto delle grandi F-Pace e delle berlinone XF ed XJ questo suv appare quasi come un’utilitaria. La sua lunghezza è di 440 cm, la larghezza di 198 cm e l’altezza di 165 cm. Il passo della Jaguar E-Type è di 2,68 metri. A bordo si sta comodi in 5 vista la larghezza dell’auto ai vertici della categoria. Anche lo spazio per le valige e molto generoso. Sono ben 577 i litri disponibili, che garantiscono la possibilità di spostamenti anche a famiglie numerose. Piuttosto capiente anche il serbatoio con una capacità di 56 litri di gasolio. Neo della Jaguar E-Pace è la massa. Sulla bilancia questo suv fa segnare ben oltre 1.800 kg che si avvertono tutti nei consumi e quando si cerca una guida sportiva. Molto vistose ed aggressive le ruote da 255 con cerchio di serie da 20 pollici.

PRESTAZIONI E CONSUMI

La Jaguar E-Pace dotata del motore a gasolio da 2.0 litri e 180 CV si è dimostrata un brillante suv, ma senza alcune pretese di essere una vettura sportiva. La coppia del propulsore è di 430 Nm a 1.750 giri/min. Piuttosto elevata ed apprezzabile in ripresa. Il cambio è un automatico a controllo elettronico, con possibile utilizzo manuale
sequenziale, a 9 rapporti. La trazione è integrale permanente. La velocità massima di questa Jaguar E-Pace è di 205 km/h con uno scatto da 0 a 100 in 9,3 secondi. Prestazioni non brucianti, ma comunque più che sufficienti. Con un propulsore da 180 CV le vetture pari categoria fanno qualcosa meglio specie per quanto riguarda i consumi, ma questa Jaguar ha il suo punto debole nella massa totale. La percorrenza media che abbiamo potuto riscontrare varia tra i 10 km/litro in città ed i 12-13 km/litro in extraurbano. Un po’ pochi per essere un motore a gasolio. Il portafoglio alla lunga ne risente. Abbiamo apprezzato, invece, la tenuta di strada e l’impianto frenante sempre pronto. Un po’ duro l’assetto, volto più ad un’impostazione grintosa e dinamica.

Durante il nostro test abbiamo avuto la fortuna di incontrare un nostro “amico”, Raffaele, che da qualche giorno aveva acquistato la versione White Icon ed abbiamo potuto così scattare qualche foto in coppia.

COMFORT ED OPTIONAL

A listino la Jaguar E-Pace automatica 2.0D da 180 CV in allestimento HSE costa 58.100 euro. Siamo di fronte ad una vettura premium e l’alto prezzo, pari a quello di altre auto di dimensioni ben superiori, è giustificato da un abitacolo rifinito splendidamente in ogni particolare. A bordo l’insonorizzazione è ottima e permette di apprezzare ancor di più l’impianto audio Meridian Surround Sound System da 825 W che consigliamo di scegliere tra gli optional a quasi 1.500 € (il sistema di serie è comunque dotato di 380 W di potenza). Comodi ed avvolgenti i sedili anteriori, così come quelli posteriori che danno l’idea di trovarsi in un piccolo salotto. Il microclima interno è assicurato da un ben dimensionato impianto di climatizzazione automatica bi-zona. Alcune noie le abbiamo riscontrate nell’utilizzo del sistema di infotainment dotato di schermo touch da 10,3″. Dopo aver chiuso una telefonata, infatti, ci siamo resi conto che il sistema non voleva saperne nulla di chiudere e per quanto la telefonata da cellulare fosse già interrotta, sullo schermo continuava a conteggiare minuti come si può notare nelle due foto scattate a distanza di 40 e 60 minuti. Dopo aver cercato su internet una una soluzione al problema, su un forum estero si consigliava di spegnere l’auto in modo che il sistema si resettasse in automatico, e così è stato. Dopo una mezz’ora dal totale spegnimento dell’auto il sistema si è resettato, peccato però che si siano resettate anche tutte le impostazioni dello stereo e le stazioni preferite.

Di serie sulla Jaguar E-Pace 2.0D HSE abbiamo inoltre la telecamera posteriore, regolatore di velocità, navigatore satellitare, cerchi da 20 pollici, fanali Full LED, sedili regolabili con 18 memorie, portellone posteriore ad apertura elettrica e frenata automatica d’emergenza. Sempre a 58.100 euro ci sono il sistema di mantenimento della corsia, il monitoraggio della stanchezza del conducente, le sospensioni passive oltre ad una serie di pacchetti che migliorano il comfort interno. Attingendo alla lista degli optional si può personalizzare ancor di più la Jaguar E-Pace, al costo di staccare un assegno con diversi zeri. A conti fatti comunque questa Jaguar E-Pace ci è piaciuta e ci ha convinti per le sue caratteristiche di pregiato suv di lusso.

PREGI

Linea grintosa

Abitacolo lussuoso

Sicurezza a 5 stelle

DIFETTI

Consumi piuttosto elevati

Noie nel sistema di infotainment

Massa elevata che penalizza il piacere di guida