Jorge Lorenzo fine di un incubo: “Nessun risarcimento per il danno subito”

In un lungo comunicato ufficiale il campione di MotoGP Jorge Lorenzo parla di una vicenda particolare della sua vita.

Jorge Lorenzo (Ansa)
Jorge Lorenzo – Motori.News

Nei giorni scorsi per Jorge Lorenzo si è conclusa una delle sfide più lunghe e difficili della sua carriera. Non si tratta di uno dei tanti Gran Premi o Mondiali cui ha preso parte nella sua gloriosa carriera, ma di una battaglia legale contro il Fisco spagnolo, andata avanti per oltre cinque anni, in cui è stato accusato di gravi colpe finanziarie che hanno in parte influenzato anche la sua carriera sportiva.

Il Governo spagnolo ha avanzato ingiustamente richieste milionarie nei confronti del cinque volte campione del mondo, ritiratosi dal Motomondiale alle fine del 2019, dopo una stagione per nulla entusiasmante in sella alla Honda. E’ pur vero che non aveva la mente totalmente sgombra da altri pensieri: proprio nel 2019 ha ricevuto la visita nel paddock in Catalunya da parte degli ispettori fiscali che hanno bussato di buon ora alla porta del suo motorhome. Un evento che non capita certo tutti i giorni.

La fine di un incubo per Jorge Lorenzo

Jorge Lorenzo (LaPresse)
Jorge Lorenzo – Motori.News

Finalmente ogni accusa nei suoi confronti è stata archiviata e adesso Jorge Lorenzo esprime le sue considerazioni con un comunicato ufficiale. Ricorda di essersi trasferito a Lugano molti anni fa, per trovare una certa tranquillità quando non era in giro per il mondo per partecipare ai GP. Ma anche, e lo confessa apertamente, per beneficiare “del sistema fiscale molto più ragionevole e meno aggressivo e confiscatorio di quello di altri Paesi“.

Le noie legali da parte del Fisco spagnolo sono iniziate nel 2017, nonostante le autorità elvetiche avessero ribadito più volte che la sua residenza in Svizzera fosse regolare e perfettamente legale. “Le autorità spagnole hanno sempre messo in dubbio tutto. Così hanno inviato centinaia di richieste ai miei sponsor e ai miei team, cercando non solo di ottenere informazioni ma anche di screditarmi pubblicamente. Mi hanno fatto sembrare un evasore fiscale davanti ai media“. Jorge Lorenzo ha dovuto persino anticipare delle ingenti somme di denaro per evitare embarghi e “situazioni umilianti, ad esempio comparire nella lista dei truffatori“.

Sono stati cinque anni e mezzo complicati per il pilota maiorchino, che hanno condizionato anche la sua mente e la concentrazione in gara. “Mi hanno sconfitto emotivamente, cosa che altri avversari non hanno mai fatto“, ha proseguito il tre volte iridato della MotoGP. Adesso che tutto è finito nel migliore dei modi e sono cadute tutte le accuse, Jorge Lorenzo sottolinea di non avere mai ricevuto “alcuna forma di risarcimento per il danno subito. Nessuna scusa, privata o pubblica, nessuna lettera e nessuna telefonata… Le autorità fiscali spagnole sono andate a caccia di streghe e hanno pensato di aver trovato un capro espiatorio. Hanno sbagliato. Ma ovviamente nessuno mi restituirà le notti insonni o la tranquillità di cui avevo bisogno per concentrarmi sul lavoro in pista“.