Jorge Lorenzo, scoop di mercato MotoGP: “Forse ha già firmato”

Inizia la nuova avventura sulle quattro ruote di Jorge Lorenzo, ma la mente e il cuore restano legati alla MotoGP.

Jorge Lorenzo (Instagram)
Jorge Lorenzo – Motori.News

Jorge Lorenzo ha finalmente dato il via alla sua nuova pagina professionale e disputerà la Carrera Cup con Porsche. Primo test ufficiale di due giorni a Monza, dove ha chiuso con due secondi di distacco dal migliore, ma è solo la prima vera uscita per il cinque volte campione del Motomondiale. “Passare dalle due ruote alle quattro è difficile, fare il contrario è impossibile. L’obiettivo è essere competitivi e divertirsi, perché la mia carriera importante l’ho già fatta“.

Le quattro ruote sono un pallino che ha inseguito da tempo e finalmente ha trovato il varco giusto per ritornare in pista. Dopo l’addio alla MotoGP nel 2019 ha provato in tutti i modi a non sconnettersi definitivamente dal racing, il suo habitat da quando era piccolo e suo padre lo accompagnava alle prime gare nazionali. “Dopo aver chiuso la MotoGP mi mancava la velocità e la competizione, anche se qui c’è meno rischio – racconta Jorge Lorenzo a Motorsport.com -. Ma dentro una macchina le temperature, soprattutto in estate, possono arrivare a oltre 60 gradi e sarà difficile“.

Jorge Lorenzo e lo sguardo sulla MotoGP

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Jorge Lorenzo – Motori.News

Sicuramente c’è tanta differenza tra MotoGP e una competizione automobilistica, i rischi sono minori e anche l’attenzione mediatica. Ma rispetto al Mondiale c’è meno pressione da parte del team e degli sponsor e potrà viversela con maggior serenità, anche se l’obiettivo è sicuramente la vittoria. “Un’esperienza difficile, una guida molto diversa dalle moto, la sensibilità e la concentrazione ti aiuta se ce l’hai, le linee e le regole sono diverse, le gomme, le bandiere… E’ questione di chilometri e abitudine, bisogna provare. Questa macchina specialmente è difficile, se vai forte con una Porsche vai forte con tutte“.

Il cinque volte iridato non ha mai smesso di seguire la MotoGP e di stimare il suo ex compagno di box Marc Marquez. Ad Austin è ritornato in pista dopo l’ennesimo infortunio e ha dimostrato di non avere cambiato il suo Dna da fuoriclasse. “Anche dopo tante cadute riparte sempre al limite, ad Austin è quasi caduto tre o quattro volte ma ha continuato a spingere. E’ un pilota unico sotto questo aspetto. Però tanti infortuni non fanno bene al fisico e alla mente, conta anche l’età. Una cosa è cadere a 20 anni un’altra a 30 e Marc è vicino ai 30. Il tempo passa per tutti, ma ha ancora cinque anni buoni“.

Sebbene la Yamaha sia la moto che ha un posto d’onore nel suo cuore e con cui ha vinto tre titoli MotoGP, Jorge Lorenzo guarda con attenzione anche all’ambiente Ducati, dove ha vissuto due stagioni esaltanti pur fra alti e bassi. Chi secondo lui prenderà il posto di Jack Miller nel 2023? “Secondo me Martin sarà pilota ufficiale, forse ha già firmato… Ma se non fosse così sarà dura, Bastianini guida senza errori. Spero per Martin che abbia già firmato“.