A EICMA, Kawasaki ha presentato la sua prima moto ibrida: l’obiettivo è un futuro sostenibile, con sguardo al 2024.
Arriva in occasione di EICMA, il Salone del Ciclo e Motociclo di Milano-Rho, la presentazione della prima moto ibrida firmata Kawasaki. Il costruttore giapponese ha svelato i nuovi modelli della sua gamma durante la fiera, ribadendo l’intenzione di puntare ad un futuro sostenibile: i primi effetti sul mercato si vedranno dal 2024.
È previsto infatti tra due anni il debutto della moto ibrida presentata nel corso di EICMA in forma di un prototipo che verrà svelato nella sua forma definitiva solo tra qualche tempo. La motocicletta potrà offrire una doppia combustione, sia termico che elettrica, per merito della tecnologia HEV che sarà protagonista dei prodotti 2024.
Kawasaki è molto attenta alla questione della mobilità sostenibile, tanto che ha presentato anche Noslisu, un triciclo elettrico con motore sperimentale a idrogeno ispirato al motore Ninja H2 Supercharged. Il sistema sfrutta la combinazione tra iniezione diretta e idrogeno gassoso compresso che prende il ruolo del carburante. Spazio anche a Elktrode, una moto elettrica fuoristrada già in vendita negli Stati Uniti e che ha destato un certo interesse.
Kawasaki: moto ibrida e non solo, il futuro è sostenibile
L’obiettivo primario della casa giapponese è riuscire a raggiungere un livello di emissioni a carbonio pari a zero entro un periodo di tempo non precisamente definito, ma descritto come “strategico”.
All’interno di questo progetto rientra certamente il prototipo di motocicletta a propulsione ibrida che monterà un motore simile a quello che vediamo nelle auto, combinando una soluzione elettrica ad una tradizionale termica. In questo modo si potranno garantire sia prestazioni che consumi efficienti: il lancio, come detto, è previsto nel 2024.
Per il resto, è stata presentata anche la nuova Kawasaki Ninja H2 SX. Confermando la linea di sensori anteriori e posteriori di serie di tipo radar, ora sono stati inseriti anche gli abbaglianti automatici, che cambiano automaticamente in anabbaglianti e viceversa quando necessario.
Nel biennio 2024-2025, inoltre, Kawasaki ha intenzione di lanciare 30 nuovi modelli dotati di motore a combustione interna. Il programma è valido a livello globale, ma la metà di questi saranno costruiti per rispettare le nuove norme europee sulle emissioni e arriveranno sul nostro territorio.
Hiroshi Ito, presidente di Kawasaki Motors Corporation, durante EICMA ha ribadito l’impegno della società volto a realizzare prodotti che possano soddisfare la clientela, ma che al contempo siano attenti alle ultime norme sull’ambiente per favorire il benessere della società.
Con lo sviluppo di tecnologie di ultima generazione, Kawasaki sarà sempre più in grado di proporre motori che rispettino l’ambiente, con l’obiettivo di arrivare presto a soluzioni ad emissioni zero, rispettando dunque le normative poste dai governi mondiali, specialmente nel vecchio continente.