Kia: vendite record in Europa nel 2017

Un altro anno estremamente positivo per Kia Motors che è riuscita ad incrementare le vendite dell’8,5% rispetto al 2016, dove toccavano già una crescita del 3,3%, raggiungendo volumi record e conquistando una quota di mercato pari al 3%. Numeri che mostrano, senza alcun dubbio, che questo brand Koreano è riuscito a competere se non addirittura superare brand anche più storici, merito dei suoi prezzi vantaggiosi, della garanzia estesa per 7 anni e del design che ormai caratterizza e rende riconoscibile le sue vetture.

I dati relativi da ACEA (European Automobile Manufactures Association), l’Associazione dei costruttori europei, parlano chiaro: Kia ha venduto nel 2017 472.125 nuovi veicoli in Europa, il miglior dato di sempre, contro le 435.316 vetture del 2016 triplicando, addirittura, le vendite di ibride ed elettriche. Michael Cole, Chief Operating Officer di Kia Motors Europe,afferma: ” L’anno scorso abbiamo visto le vendite dei nostri modelli più attenti all’ambiente quasi triplicate, grazie anche al crescente successo di Kia Niro“.

A proposito di Niro, ricordiamo che è un crossover che in Italia ha già riscosso un grande successo, e in Europa è il quinto modello più venduto di Kia con 30.986 consegne per la versione ibrida e 2.888 nella variante ibrida plug-in. Il motore è il 1.6 a benzina abbinato ad un’unità elettrica (141 i cavalli complessivi). La Kia Niro 1.6 GDI PHEV DCT Plug-in è in vendita in un unico allestimento a 36.700 euro, prezzo ragionevole per una vettura di questo tipo che ha quasi tutto di serie. A batteria carica la Kia Niro 1.6 GDI PHEV DCT Plug-in si avvia e viaggia soltanto con il motore elettrico, ottima ragione d’acquisto per chi è attento al portafogli e all’ambiente.

Anche il resto della gamma “green” di Kia va bene, con al Soul EV(5.718 unità e +28,5%) e Optima che ha beneficiato dell’arrivo della Sportswagon ibrida plug-in, scelta da 2.382 clienti. Una immatricolazione su dieci è stata effettuata con un veicolo ibrido o elettrico e come rammenta Michael Cole :” una tendenza destinata ad accelerare nei prossimi anni”