La Motorizzazione non vuole sostituire le targhe dei veicoli

Il punto 7 dell’articolo 102 del Codice della strada, relativo al deterioramento della targa dei veicoli, è chiaro, specialmente per quello che andremo a trattare: “Chiunque circola con targa non chiaramente e integralmente leggibile è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 41 a euro 168”. Una multa giusta, ci mancherebbe, ma quello che sta accadendo a una buona fetta di automobilisti italiani deve far riflettere.

Gli stessi, nei mesi scorsi, si sono rivolti alla Motorizzazione di Modena per sostituire le targhe deteriorate per difetti di fabbricazione delle loro auto acquistate tra il 2007 e il 2008. Fin qui non ci sarebbe nulla di strano ma, come afferma Fabrizio Premuti, presidente dell’Associazione dei consumatori Konsumer Italia, al portale ilsalvagente.it, la questione sarebbe più complicata: “Malgrado una circolare della motorizzazione in cui si chiariva che queste targhe dovevano essere sostituite senza oneri aggiuntivi a carico dei cittadini, il poligrafico risponde che essendo scaduta la garanzia i veicoli dovranno essere di nuovo immatricolati”.

Si, il Poligrafico non ne vuole sapere di cambiare le targhe deteriorate con una banale scusa. Dunque, secondo lo stesso istituto, i cittadini in questione dovrebbero nuovamente immatricolare il loro mezzo, spendendo circa 300 euro tra imposta di bollo per l’iscrizione al pubblico registro automobilistico, Aci, imposta di trascrizione e ovviamente costo della targa.

Sull’argomento, qualche settimana fa, è intervenuta, senza successo, anche Arianna Spessotto, deputata del Movimento 5 Stelle con delle dichiarazioni tratte sempre dal sito ilsalvagente.it: “Esiste una apposita Circolare del Ministero dei Trasporti sulle targhe scolorite, la n. 1098/MOT6 del 1992, che prevede la sostituzione gratuita da parte del Poligrafico dello Stato delle targhe di immatricolazione risultate deteriorate, nel caso in cui siano accertati vizi, difetti o errori del processo di fabbricazione o dei materiali impiegati per le stesse targhe, ma senza nessun riferimento a dei presunti termini di garanzia. Ci sembra assurdo che le targhe non vengano sostituite, dato che il deterioramento è dovuto ad un difetto di fabbrica”.

Tuttavia, nonostante tutto ciò, la Motorizzazione di Modena, dopo un confronto con il Poligrafico e la Zecca di Stato, ha detto no alla sostituzione delle targhe perché non più in garanzia.