Ladri di cruscotto, centinaia di auto distrutte: con queste macchine sei finito

Oggi chiunque cerca di far soldi in qualunque modo. Ne sono la dimostrazione valida i ladri di cruscotto che nel corso della notte precedente, hanno preso di mira alcune auto di Montemurlo. Tra queste, è finita anche la handbike di Christian Giagnoni.

Ladri di cruscotto
Ladri di cruscotto – Motori.News

Stamattina i proprietari delle auto hanno ricevuto una brutta sorpresa del tutto inattesa. Finestrini rotti e cruscotti mancanti.

Oltre che dalla brutta sorpresa e dalla sfortuna, i proprietari dei mezzi sono accomunati da una cosa, ovvero la certezza che non si è trattato di un furtarello messo in atto da vandali qualunque o da ladruncoli inesperti.

Chi ha rubato i cruscotti e perché

Ad agire sono stati infatti ladri di cruscotto specializzati che sapevano cosa andare a cercare e come portarlo via senza dare nell’occhio in pochissimi minuti in maniera del tutto silenziosa. I ladri di cruscotto hanno colpito tutte le auto di grossa cilindrata. Chi non è informato abbastanza o correttamente pensa si tratti della prima volta, in realtà non è così.

Già lo scorso anno se ne era parlato e in quest’occasione si era discusso della possibilità che questi cruscotti fossero finiti nel mercato nero. Per un periodo non se n’è più parlato, ed ecco oggi l’amara sorpresa. Molto probabilmente i cruscotti rubati dalle auto di lusso vengono portati nell’est europeo e rivenduti a caro prezzo. D’altronde un cruscotto si smonta in pochissimi minuti, per cui portarlo via se si sa come fare e si hanno gli strumenti adatti è un gioco da ragazzi.

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Quali sono le auto finite nel mirino dei ladri di cruscotto e cosa succederà adesso

Nel mirino dei ladri di cruscotto sono finiti audio Audi, Mercedes, BMW, tra queste è finita anche la handbike di Cristian Giagnoni che ha raccontato che la sua auto era dietro un cancello, quindi non sulla strada come le altre sei auto prese di mira e danneggiate. Si è trattato ad ogni modo di un grosso danno per tutti. Adesso non si tratta soltanto di andare alla ricerca del pezzo da sostituire, che di per sé non ha un costo da poco.

Ma bisognerà anche riparare i finestrini infranti e recuperare i danni arrecati ai cambi, agli sterzi. Le riparazioni andranno pagate davvero a caro prezzo. Per esempio nel caso di Giagnoni e della sua handbike, si parla all’incirca di €12000 di danni. Ovviamente i fatti sono stati subito denunciati ai Carabinieri della zona. Adesso la speranza è riposta sulle telecamere del quartiere, private e pubbliche, che potrebbero aver ripreso qualcosa.