Lamborghini Aventador SVJ: record su pista al Tazio Nuvolari [VIDEO]

Lamborghini Aventador SVJ batte Lamborghini Huracan Performante. La cosa potrebbe sembrare quasi ovvia ed invece quello che stiamo per raccontarvi ha dell’incredibile. Forse nessuno a priori avrebbe scommesso che la grande Lamborghini Aventador SVJ avrebbe potuto superare il già eccezionale tempo della Huracan Performante al circuito Tazio Nuvolari, pista piuttosto tecnica ed adatta alle auto piccole ed agili.

La prova che stiamo per mostrarvi è quella del giro record fatto segnare dalla Aventador SVJ sulla pista di Cervesina (PV). Al volante della vettura, provata per il mensile Evo, c’è l’amico e pilota professionista Tommy Maino. Vi mostriamo il filmato preso direttamente dalla sua pagina Youtube:

Il tempo fatto segnare dalla Lamborghini Aventador SVJ è stato di 1’23″01, 15 centesimi più basso rispetto al vecchio primato della pista che apparteneva alla Huracan Performante. Si tratta del miglior crono di sempre per vetture stradali. Un tempo davvero sensazionale che ha dimostrato che la versione più estrema della Aventador è sì veloce sul dritto, ma anche davvero agile sullo stretto.

La media sul giro si avvicina ai 123,5 km/h con una punta massima di quasi 250 km/h sul rettilineo principale lungo poco più di 700 metri. Il circuito Tazio Nuvolari misura in complessivo 2.805 metri.

Quai sono i numeri ed i meriti di questa Lamborghini Aventador SVJ? Il motore è il 6.5 litri V12 aspirato che in questa versione eroga una potenza massima di 770 CV ad 8.500 giri/min. La trazione è integrale abbinata ad un cambio ISR (Indipendent Shifting Rod) a 7 marce. Coppia massima pari a 720 Nm a 6.750 giri/min. La massa è stata contenuta in soli 1.525 kg. Le cifre sono davvero importanti, ma ancor più notevole è il miglioramento tecnologico che in Lamborghini hanno introdotto su questa SVJ.

Tommy Maino e la Lamborghini Aventador SVJ, photo by Alberto Cervetti

La Aventador in allestimento S con 741 CV aveva girato sulla stessa pista e con condizioni di asfalto ben più caldo oltre 3 secondi più lenta. Come hanno fatto in Lamborghini a trasformare una vettura già così performante?

Il merito sta in tre elementi adottati su questa versione. Sulla Lamborghini Aventador SVJ è stato introdotto il concetto di ALA 2.0 (Aerodinamica Lamborghini Attiva), brevettato dalla Casa di Sant’Agata Bolognese. Il sistema varia il carico aerodinamico della vettura in base alle condizioni dinamiche modificando l’incidenza di flap e splitter tramite micro motori elettrici.

Questa versione SVJ prevede un sistema di sterzo attivo su tutte e quattro le ruote. A bassa velocità l’asse posteriore sterza in senso opposto rispetto a quello anteriore. Ad alta velocità, invece, i due assi ruotano parallelamente. In questo modo è aumentata di molto l’agilità della SVJ sullo stretto.

Photo by Alberto Cervetti

Ed infine gli ammortizzatori anteriori e posteriori magneto-reologici con sistema pushrod. Questa tecnologia permette all’auto di modificare costantemente il comportamento delle sospensioni a seconda delle condizioni della strada e della modalità di guida selezionata dal pilota tra le quattro disponibili: Strada, Sport, Corsa ed Ego.

Inoltre, particolare non da poco, dobbiamo riconoscere il merito al pilota. Tommy Maino ha saputo in poco tempo trovare il limite della vettura sulla pista facendola scivolare sui cordoli senza particolari esitazioni in ingresso di curva. Gustatevi il video perchè ne vale la pena.