Libretto di circolazione, lo facciamo tutti ma è la cosa più sbagliata da fare: il motivo è proprio questo

Il libretto di circolazione è un documento che contiene tutti i dati relativi all’automobile, al camion o al motociclo.

Libretto di circolazione
Libretto di circolazione- Motori.news

Tra le informazioni contenute nel libretto di circolazione, si trova il numero di passeggeri che il mezzo può trasportare, la potenza del motore, gli pneumatici che si possono installare, la revisione e la data di scadenza.

Il documento deve essere mostrato al posto di blocco ogni qualvolta Polizia o Carabinieri lo richiedono e non può essere negato. Per questo motivo molti di noi lo lasciano in macchina o sotto la sella del motorino, tutto per questione di comodità.

Libretto di circolazione, averlo con sé è un obbligo

Questa però non è un’ottima idea come pensiamo, per mille motivi. Può succedere per esempio che in caso di furto del mezzo questo venga portato via con l’auto dai malviventi, il che diventa un problema perché poi recuperarlo è impossibile.

Mettere il libretto di circolazione nello sportello o nel cruscotto dell’auto, è comodo anche perché se prestiamo la macchina a qualcuno che sia un amico o un parente, non dobbiamo avere paura di dimenticarlo, dato che è già presente dentro l’automobile. Uscire in macchina o in moto, senza il libretto di circolazione è un reato, perché è come se una persona uscisse di casa senza documenti. Gli agenti in questo caso penserebbero che quella persona abbia qualcosa da nascondere.

Libretto di circolazione
Libretto di circolazione- Motori.news

Ecco perché il libretto di circolazione non va mai lasciato proprio lì

Il vero motivo per cui il libretto di circolazione di un mezzo non andrebbe mai lasciato su di esso, in realtà è un altro ed è molto di più importante. Lasciarlo in macchina significa dare la possibilità ai ladri di circolare liberamente per le strade senza avere timore di controlli delle forze dell’ordine. In caso di posto di blocco infatti avrebbero anche il libretto di circolazione da mostrare loro, senza dare adito a dubbi di alcun genere.

Qualora gli agenti dovessero chiedere come mai si è alla guida di un mezzo non di proprietà, i malviventi potrebbero tranquillamente rispondere di averlo chiesto in prestito a cugini, amici o altri parenti. Qualora il furto non dovesse essere ancora stato denunciato gli agenti non potrebbero fare altro che rilasciare i malviventi come se nulla fosse successo.

A questo proposito, si consiglia di denunciare subito il furto qualora ci si dovesse trovare in questa situazione, oltre che togliere la carta di circolazione dal cassetto dell’automobile per non peggiorare la situazione in caso di sottrazione del veicolo. Per quanto possa essere scomodo è meglio così, soprattutto se l’auto viene lasciata di notte parcheggiata in giro e quindi se non si dispone di un box interno.