Luca Marini arriva a Portimao per centrare la sua prima top-10 stagionale e prolungare il suo record personale.
Luca Marini è stato promosso in classe MotoGP dopo essersi confermato vicecampione di Moto2 nella stagione 2019. Da allora i risultati tardano a venire in sella alla Ducati Desmosedici GP, da quest’anno con specifiche ufficiali. Nel primo anno da rookie ha segnato un 5° posto come miglior risultato al Red Bull Ring, centrando la top-10 in due soli week-end di gara.
Il fratello di Valentino Rossi ha dovuto fare seriamente i conti con una moto molto fisica che in più occasioni ha messo a dura prova il suo fisico, tanto da spingerlo ad un programma di preparazione diversificato rispetto agli altri allievi della VR46 Academy con cui è solito allenarsi, fra palestra, giri in pista e sullo sterrato del Ranch. Nelle prime quattro gare di questa seconda stagione MotoGP ha raccolto un 11° posto come miglior risultato personale, ancora in difficoltà nonostante una moto factory e una squadra di spessore tecnico seppur giovane (David Munoz il suo capotecnico, ex di Valentino Rossi).
Luca Marini e il record personale
Se sul giro secco ha dimostrato già di essere in crescita, sul passo gara Luca Marini deve ancora trovare il giusto feeling con la Ducati. Ma può vantare un bel primato in MotoGP, nonostante i risultati ancora timidi. Dall’ottobre del 2020 (GP di Aragon) non registra un ritiro in gara, da 26 Gran Premi ha sempre raggiunto la bandiera a scacchi, in 18 ha centrato la zona punti.
Il pilota del team Mooney VR46 arriva al GP di Portimao con l’attuale record di numero di gare consecutive completate. In questa speciale classifica è seguito da Brad Binder che ha completato 18 GP consecutivi, ma al contrario di Luca Marini ha sempre centrato la top-15. Enea Bastianini 3° con 11 gare consecutive portate a termine, sempre in zona punti, con il 12° posto a Silverstone come peggior risultato.
Sul circuito portoghese il fratello di Valentino Rossi ha chiuso 12° nella passata stagione MotoGP, mentre l’anno prima, quando correva il suo ultimo anno in Moto2, è salito sul podio. “Questa pista è una delle mie preferite, nel 2021 abbiamo fatto una buona gara nel primo week-end di aprile. L’obiettivo è trovare subito il giusto feeling per riuscire a pianificare al meglio il lavoro nel corso di tutti i turni di libere e qualifiche e fare bene in gara“.