Marc Marquez, il futuro è incerto: l’indiscrezione del fratello Alex

Il futuro di Marc Marquez in MotoGP resterà appeso ad un filo ancora per molto tempo. Suo fratello Alex, che lo conosce molto bene, parla apertamente.

Alex Marquez (Ansa)
Alex Marquez – Motori.News

Il test di Sepang sembrava a guardarlo da fuori un mezzo fallimento per il team Repsol Honda, ma gli addetti ai lavori assicurano che la RC-V sarà pronta per il primo Gran Premio a Portimao del 26 marzo. Il conto alla rovescia è iniziato e per Marc Marquez si avvicina una stagione che sarà decisiva per iniziare a pianificare il suo futuro di pilota.

Il livello della Honda di Marc Marquez

La Casa dell’Ala dorata non ha fatto grandi passi avanti dal test di Valencia del novembre scorso al test di Sepang di febbraio. Almeno a giudicare dalle sensazioni di Marc Marquez al termine della tre giorni sul circuito malese. Sembra tutto sotto controllo, l’arrivo del nuovo direttore tecnico Ken Kawauchi ha spinto a ricominciare tutto daccapo nella raccolta dati, da qui anche la scelta di compiere alcuni giri senza ali aerodinamiche verso la fine dell’ultimo giorno.

Marc Marquez (Ansa)
Marc Marquez – Motori.News

Il campione di Cervera sfoggia una certa fiducia e non potrebbe essere diversamente alla vigilia del Mondiale. Le alte cariche Honda gli hanno assicurato che nell’ultimo test Irta in Portogallo della prossima settimana tutti gli aggiornamenti saranno pronti per essere vagliati e promossi (o scartati). Tutto sarà in ordine per la prima tappa in calendario, anche se lo sviluppo della moto proseguirà anche a stagione in corso e questo non è un mistero.

Il destino del campione

Dai risultati del 2023 dipenderà il suo destino. Raggiunta la soglia dei 30 anni, Marc Marquez non può perdere altro tempo dopo tre campionati sterili di vittorie a causa degli infortuni al braccio e alla vista. Ora che la forma fisica non desta più problemi tocca agli ingegneri HRC mettergli tra le mani un prototipo capace di farlo esprimere al meglio, come ai tempi d’oro che vanno dal 2013 al 2019, quando ha vinto sei titoli iridati.

Viceversa, il Cabroncito potrebbe decidere di chiudere la carriera con un altro marchio. Sembra disposto a tutto pur di ritornare a sedersi sul trono della MotoGP, ovviamente anche a ridursi lo stipendio, dal momento che i 15 milioni l’anno assicurati dal colosso giapponese è una cifra che nessun altro costruttore può permettersi. Ducati dal canto suo ha fatto sapere di avere già i suoi “marziani”: Pecco Bagnaia, Enea Bastianini e una schiera di giovani pronti a fare un altro step. Vedi Luca Marini, Marco Bezzecchi, Fabio Di Giannantonio, Jorge Martin e Alex Marquez.

Il fratello minore di Marc, dopo tre Mondiali con i colori HRC, ha preferito guardare altrove e montare in sella alla Ducati del team Gresini. Nessuno meglio di lui può sapere cosa passa nella testa dell’otto volte campione del mondo, condividendo quasi ogni istante della vita privata e condividendo lo stesso tetto a Madrid. Cambierà squadra Marc Marquez? Sicuramente non rescinderà il contratto con Honda anzitempo, salvo improbabili colpi di scena, ma per il 2025 tutto è possibile. “Se il livello della moto non sarà sufficiente per vincere un titolo mondiale, allora sarà uno scenario possibile“.