Marc Marquez, il racconto di Pol Espargarò: “Honda ha paura”

Marc Marquez ritornerà in pista nel test di Misano: il commento del suo compagno di squadra Pol Espargarò.

Marc Marquez (Ansa)
Marc Marquez – Motori.News

C’è fermento in casa Honda dopo i vari annunci che si sono susseguiti negli ultimi giorni. Prima il via libera dei medici a Marc Marquez per ritornare in moto, il cambio manager dei fratelli Marquez, il ritorno del campione ai box HRC di Misano e infine la sua partecipazione al test IRTA della prossima settimana. La Casa giapponese non poteva fare a meno del suo fuoriclasse per lavorare sullo sviluppo della RC213V.

Pol Espargarò dal prossimo anno ritornerà in KTM con il team Tech3, quindi nei test non avrà a disposizione il prototipo 2023. Stessa sorte per Alex Marquez che dalla prossima stagione correrà con la Ducati del team Gresini Racing. L’evoluzione deve passare obbligatoriamente dalle mani di Marc. “Viene ai test perché la Honda porterà la nuova moto o il prototipo di una nuova moto a cui stanno pensando per il prossimo anno – ha ammesso il minore dei fratelli Espargarò a Dazn -. L”input’ di Marc e dei piloti che rimarranno come Stefan Bradl o Takaaki Nakagami è importante per vedere come funzionerà la moto del 2023“.

Marc Marquez capitano della Honda

Pol Espargaro (LaPresse)
Pol Espargaro – Motori.News

Il project leader Takeo Yokoyama sta per lasciare la direzione tecnica del progetto Honda MotoGP, arriveranno Joan Mir e Alex Rins nel test di Valencia a novembre, altri cambiamenti potrebbero arrivare nelle prossime settimane. La priorità è far tornare Marc Marquez in pista, il resto si gioca ai piani alti della Casa giapponese. “La Honda è il costruttore che deve fare un cambiamento più grande, quindi per non sbagliare è importante che Marc sia qui“, ha aggiunto Pol Espargarò. “La Honda ha paura di sviluppare una moto senza coinvolgere Marc“.

Per la gioia di Alberto Puig che da settimane sperava di poter rivedere l’otto volte iridato in questo test MotoGP del 6-7 settembre a Misano. “Al 90%, non avrò l’opportunità di provare la nuova moto, quindi non sarò di grande aiuto, ma spero che funzioni e sia un successo. Vorrei provare la nuova moto. Sono un dipendente della Honda e sarò a loro disposizione per tutto ciò di cui avranno bisogno“.

L’avventura biennale terminerà fra sette gare, il binomio con la RC213V non è andato a buon fine. E’ pur vero che Pol è capitato in HRC in una fase davvero particolare per il colosso nipponico, che nelle ultime tre stagioni ha raccolto poco e nulla. Toccato il fondo si cerca di ripartire, nella speranza che i vertici aziendali rinnovino il loro modo di lavorare. “Cercano di mantenere tutto molto segreto… Da quando Márquez ha detto che è un aspetto da cambiare, questa filosofia di lavoro è stata messa in discussione“.