Marc Marquez, l’ammissione del manager: “Più tempo del previsto”

Il manager di Marc Marquez, Emilio Alzamora, parla a distanza di un mese dall’ultima operazione al braccio del campione MotoGP.

Marc Marquez (LaPresse)
Marc Marquez – Motori.News

Marc Marquez non ha mai perso il contatto con i suoi fan e con la MotoGP da quando ha corso il suo ultimo GP del Mugello, prima di volare negli USA e sottoporsi al quarto intervento chirurgico al braccio destro in meno di due anni. Segno che ha tanto voglia di ritornare in sella alla sua Honda e contendersi le posizioni di vertice, cosa che non è stata possibile negli ultimi mesi.

Fino al 2021 riusciva a vincere sui suoi tracciati talismani, come il Sachsenring e Austin, ma nella stagione 2022 è stato ostacolato un po’ dall’infortunio, che gli impediva di manovrare la moto come avrebbe voluto, un po’ dai problemi tecnici della RC213V che lamenta qualche affanno sull’anteriore, causa di cadute e di problemi in ingresso curva. La sua presenza sarà molto preziosa per dettare le coordinate dello sviluppo del prototipo 2023, ma ancora nessuno può fare previsioni sui tempi di recupero.

Marc Marquez nelle mani dei medici

Marc Marquez (LaPresse)
Marc Marquez – Motori.News

Il braccio destro resta immobilizzato a distanza di un mese dall’operazione, a metà luglio è in programma la prossima visita medica, quella decisiva per indicare il piano di riabilitazione e fare una stima approssimativa sui tempi di recupero. “È ancora in fase di riposo dopo il suo ultimo intervento, ma i medici sono molto contenti del risultato“, ha detto Emilio Alzamora in un’intervista a ‘Tot Gira de Catalunya Radio’. “L’obiettivo di porre fine all’eccessiva rotazione dell’omero è stato raggiunto“.

Un infortunio che lo stava debilitando non solo in pista ma anche nella vita quotidiana. Ora il problema potrebbe essere definitivamente risolto per Marc Marquez. “Questa quarta operazione è senza dubbio quella definitiva, nel bene o nel male“, ha aggiunto il manager. “Marc ha profuso tutti i suoi sforzi per riuscire a guidare al 100% e raggiungere l’obiettivo di lottare per il Mondiale. Ma con questo infortunio era irrealizzabile“. E la moto non gli è certo andata incontro dai test invernali al Mugello, anche se Alzamora è sicuro che “il marchio giapponese sta lavorando sodo per risolvere i problemi il prima possibile“.

In Honda attendono con trepidazione il suo ritorno, speriamo sia quello definitivo dopo due anni di alti e bassi. Alberto Puig e i vertici del team non mettono nessuna pressione, del resto la corsa al titolo 2022 è pregiudicata ormai da tempo. Ma entro Valencia dovrà provare la moto con le ultime novità tecniche, per indirizzare l’evoluzione in vista della pausa invernale. Dal 2023 bisognerà partire subito veloce, senza alibi. “Quando Marc si sentirà abbastanza sicuro di poter salire sulla Honda, una moto molto impegnativa, sarà il momento di tornare… L’infortunio – ha concluso Emilio Alzamora – sta richiedendo più tempo del previsto“.