Marc Marquez, spavento a Mandalika: “Non puoi dire bugie”

Incidente per Marc Marquez al Mandalika Circuit dopo le prove libere 2 della classe MotoGP. Solo paura per il pilota della Repsol Honda.

Marc Marquez (box Repsol)
Marc Marquez – Motori.News

La classifica combinata del venerdì di prove libere a Mandalika vede Marc Marquez al 22° posto. Un risultato bugiardo e dettato dalla caduta nelle FP2 rimediata alla curva 11, dove è scivolato nella ghiaia a 160 km/h dopo aver perso la sua Honda RC213V. Un errore personale che costa caro al campione di Cervera, con il rischio di restare fuori dai primi dieci che avranno accesso diretto alla Q2.

Molto dipenderà dalle condizioni climatiche e dell’asfalto di sabato mattina, quando si terrà la terza e ultima sessione di prove decisiva per l’entrata diretta nella Q2. Fino all’incidente tutto stava procedendo nel migliore dei modi per Marc Marquez, reduce dal 5° posto in Qatar. Nelle FP1 ha chiuso terzo, nelle FP2 gravitava nelle prime posizioni quando una caduta ha costretto a rientrare ai box. Fortunatamente senza conseguenze fisiche per il fuoriclasse che ancora deve mettersi definitivamente alle spalle i due infortuni dell’ultimo biennio.

Marc Marquez punta sull’asciutto

Marc Marquez (box Repsol)
Marc Marquez – Motori.News

Stavolta non centra nulla il feeling con la Honda RC213V edizione 2022. Marquez ha frenato duramente con l’anteriore e al posteriore montava una gomma morbida nuova che spingeva di più. “Sono entrato troppo veloce in curva, una volta giunto ai box l’ho subito ammesso. Con i dati della telemetria non puoi dire bugie, non ha senso mentire. Sono entrato troppo forte e per questo sono caduto“. Era il suo ultimo tentativo di time attack, ma stavolta ha superato il limite.

Colpa della mancanza di feeling con l’avantreno del nuovo prototipo? Non si direbbe. Sin dal mattino Marc Marquez ha lavorato con i suoi uomini ai box per adattare la moto al suo stile, soprattutto cercando di ottimizzare le sensazioni con l’anteriore e ottenendo buoni risultati. Un errore prettamente personale che adesso rischia di condizionare il GP dell’Indonesia. “Non era il momento di cadere, quando spingi per un solo giro è qualcosa che può succedere“.

Nella prima giornata sul circuito di Mandalika ha potuto compiere appena un giro con la soft, senza riuscire a capire se potrà montarla per la gara di domenica. “Non possiamo essere soddisfatti perché siamo molto indietro, dato che non abbiamo potuto fare il giro con la gomma morbida per un mio errore, non per altro. Speriamo che stasera non piova e che domattina sia asciutto così da poter fare una buona terza sessione“.