Maverick Vinales, dopo il primo podio con l’Aprilia, assicura che aiuterà Aleix espargarò nella lotta per il titolo mondiale.
Il primo podio con l’Aprilia era nell’aria già da tempo, è diventato percettibile al Sachsenring prima di svanire per un guasto tecnico, ad Assen è diventato realtà. Maverick Vinales ha centrato il primo obiettivo prefissato con la Casa di Noale, il prossimo sarà la vittoria. La RS-GP ha dato prova di essere coerente e veloce su ogni tipo di tracciato e ora insegue il sogno del titolo MotoGP con Aleix Espargarò.
La sfida con Yamaha non è certo facile, ma il costruttore veneto potrebbe contare su un attacco a due punte nella seconda parte di campionato. Maverick Vinales ha un po’ il dente avvelenato nei confronti del team di Iwata e aiutare Espargarò nella corsa al Mondiale sarebbe un bel modo per togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Ad Assen ha dato conferma che lo smalto del campione è rimasto intatto e promette: “Aiuterò Aleix nella lotta per il titolo“.
Vinales aiuterà Espargarò contro la Yamaha
Scattato dalla quarta fila ha recuperato subito posizioni, al quinto giro era 5°, ha intrapreso e vinto una lunga sfida con la Ducati di Jorge Martin. “Dopo il warm up sapevo di poter lottare per il podio – ha raccontato Maverick Vinales nel debriefing domenicale -. Ma non mi aspettavo di guadagnare così tante posizioni dall’inizio. Aprilia crede in me, passo dopo passo stiamo ottenendo i nostri risultati. Nelle prossime gare voglio lottare per la vittoria. Il campionato è di alto livello, ma darò tutto“.
Sarà disponibile a fare lavoro di squadra e accettare ordini di scuderia pur di aiutare Aleix Espargarò nella corsa al titolo. 21 i punti di distacco tra Fabio Quartararo e il pilota di Granollers, 9 i Gran Premi ancora da disputare, 225 i punti in palio. “Se ne avrò l’opportunità, lo aiuterò nella lotta per il mondiale. Pensiamo sempre alla squadra“.
L’ultimo podio di Vinales risaliva ad Assen 2021, quando era ancora in sella alla Yamaha. In quello stesso week-end aveva annunciato l’addio alla Casa giapponese al termine dell’anno, poi gli eventi hanno spinto a chiudere il contratto con largo anticipo. “Sono successe tante cose, ma in questo momento sono l’uomo più felice del mondo. Non posso lamentarmi perché ho una moto competitiva, un ottimo team, un’azienda perfetta e una famiglia fantastica – ha concluso il pilota di Roses -. So di cosa sono capace”, ha detto entusiasta l’ ufficiale di Aprilia .