Mercedes CLS: la terza generazione non sarà shooting brake

Siamo alla terza generazione di Mercedes CLS e sembra che questa volta non abbia convinto moltissimo per vari motivi. La prima generazione fu un grandissimo successo creando il segmento coupè a 4 porte, rottura con i segmenti esistenti, tanto da far venir voglia alla concorrenza di creare delle corrispettive, pensiamo all’Audi A7. Proprio per questo motivo l’attuale modello, che verrà mostrato al Salone di Ginevra 2018, mantiene una linea molto simile alla precedente versione e forse ha molto della sorella più piccola CLA, le uniche novità sono i fari dal nuovo disegno a freccia e il posteriore che si rinnova a grandi linee. Di lato le dinamiche stilistiche sono semplicemente un’evoluzione del passato, con l’arco che circonda i finestrini ad alimentare la dicitura coupé. L’aerodinamica è importante su questa vettura che ha un Cx di 0,26, questo è un dato interessante in virtù del fatto che siamo difronte ad una vera e propria ammiraglia, con un corpo vettura lungo 5 metri e largo quasi 1,90.

Gli interni sono stati presi da Classe E e Classe S con, l’ormai conosciuto, doppio schermo wide screen da 12,3 pollici, a cui poter attingere tutte le informazioni disponibili. Interni lussuosi come siamo abituati, con delle novità nell’illuminazione delle bocchette dell’aria che ricordano le turbine degli aerei. Nel complesso c’è una sensazione di lusso unito ad una vettura che da quella sensazione di sportività. Fanno finalmente il loro ingresso entrambi le interfaccia più di successo nel mondo delle quattro ruote: Android Auto e Apple CarPlay.

Quanto alle motorizzazioni, quelle che saranno disponibili al debutto saranno due a gasolio, entrambe a sei cilindri con la CLS 350d 4Matic e la 400d 4Matic, capaci rispettivamente di 286 e 340 CV, con valori di coppia massima di 600 e 700 Nm. A questi si affiancheranno poi la versione ibrida, la CLS 450 4Matic con un sistema mild hybrid, che aggiunge una piccola unità elettrica da 22 CV ad un benzina 3.0 litri da 367 CV. Al Salone di Detroit 2018 è stata poi presentata anche la AMG CLS 53 4Matic+, sempre con tecnologia mild hybrid, con prestazioni di tutto rispetto, con uno 0-100 in 4,5 secondi e 270 km/h di velocità massima. CLS è la prima vettura della Stella a tre punte ad essere certificata in base ai cicli di omologazione WLTP, nel livello di emissioni Euro 6d-TEMP.

La decisione quindi di Mercedes di non creare una versione shooting brake è molto intelligente, in questo modo non si va ad aumentare una gamma già così ricca di modelli e si da la possibilità di far rimanere la versione station wagon alla più piccola CLA, senza creare una cannibalizzazioni interne.