Metti la rete a nido d’ape sui fari della tua auto: risultato strepitoso | FOTO

La rete a nido d’ape da montare sui fari dell’auto è una delle ultime novità pronte a far battere i cuori di tutti gli appassionati e i fanatici delle auto che non l’hanno scoperta.

Rete a nido d’ape
Rete a nido d’ape sui fari – Motori.News

Si tratta di una pellicola che viene ritagliata e poi incollata direttamente ai fari dell’auto per renderla ancora più bella e particolare, differente dalle altre, senza spendere chissà quali cifre.

Questa pellicola si può acquistare praticamente dappertutto, on-line e in qualunque negozio fisico d’Italia. Spendendo poco, si può provare a cambiare il look dell’auto, rendendola molto più bella, rinnovandone l’aspetto.

Rete a nido d’ape, ecco a cosa serve

La rete a nido d’ape, dà un effetto immediato 3D ai fanali, è modellabile, si adatta alle curve e alle forme di qualsiasi fanale precedentemente scaldato. Il colore della rete a nido d’ape è nero, ha la finitura lucida, può essere applicata sia sui fari anteriori, che sui fari posteriori, sulle frecce o sui fendinebbia.

La rete a nido d’ape protegge il fendinebbia o i fari sui quali è stata applicata, quindi il suo scopo non è esclusivamente legato all’estetica, ma è anche funzionale. Chi tiene particolarmente alla propria auto non ne può fare a meno.

Come applicare la rete a nido d’ape sulla macchina

La prima cosa da fare per applicare correttamente la rete a nido d’ape, è pulire i fanali, i fari fendinebbia o le frecce utilizzando uno sgrassatore. Questa fase, per quanto possa essere ritenuta banale, in realtà è importante perché consente di eliminare qualsiasi tipo di sporcizia per poi attaccare perfettamente la pellicola, senza bolle d’aria e di sporco.

A questo punto si usa il nebulizzatore, quindi si bagna la superficie del fanale, del faro o delle frecce che andrà coperta con la pellicola nella fase successiva. Poi si prende la rete a nido d’ape e si rimuove il film protettivo. Si bagna la pellicola stessa con l’acqua e poi la si applica sulla superficie interessata, passando bene le mani sopra. In questo modo si vanno ad eliminare eventuali bolle che si possono creare e facendola aderire così perfettamente.

Se il fanale dovesse avere degli angoli stretti e quindi si dovessero creare delle grinze basta aiutarsi usando un phon oppure chiedendo aiuto al carrozziere. Quest’ultimo, provvederà a scaldare la parte interessata, con i suoi strumenti certamente più comodi e adatti perché professionali. Con un taglierino infine si taglia la parte che fuoriesce cercando di fare attenzione e di concludere il lavoro in modo attento e pulito. Quindi si rimuove il film protettivo finale ed ecco finito.