Montecarlo, GP a rischio? Parlano gli organizzatori

Con le entrare recenti di Miami e Las Vegas, la presenza di alcune tappe storiche del calendario di Formula 1 sembrano essere a rischio. Tra queste rientra il circuito di Montecarlo.

Gran Premio Monaco F1
Carlos Sainz in azione a Montecarlo nel 2021-Motori.News

Monaco fuori dal calendario della Formula 1? Nelle ultime settimane questa voce si è intensificata sempre di più, soprattutto dopo l’ingresso delle nuove tappe nel calendario. Jeddah, Miami e Las Vegas sono circuiti cittadini molto veloci, di natura diversa rispetto ad uno storico come Montecarlo.

Il tracciato del Principato ha un contratto con il Circus fino al 2022 e le trattative per il rinnovo sono in corso ma molto complicate per diverse ragioni.

Montecarlo fuori dalla Formula 1? I motivi

Oltre alla già accennata filosofia del tracciato, le difficoltà delle trattative sono legate anche a questioni economiche. Nonostante la grande fama, il Principato non ha mai pagato la tassa per ospitare il Gran Premio. Un fattore che ha sottolineato anche il CEO di Formula 1 Stefano Domenicali, ricordando che “Non basta più avere un pedigree” per mantenere l’appuntamento, visto l’aumento di candidature di nuove località pronte ad ospitare una tappa.

Zak Brown, AD di McLaren, ha anche evidenziato come il layout del tracciato sia “Poco adatto alle dimensioni e alle esigenze delle monoposto attuali. Sono necessarie modifiche come quelle di Melbourne, altrimenti sarebbe un disastro“.

A rassicurare le voci di una scomparsa di una tappa a Montecarlo ci ha pensato direttamente il presidente dell’Automobile Club de Monaco, Michel Boeri che si è mostrato piuttosto fiducioso sul rinnovo delle storiche nozze tra il circuito e la Formula 1 a La Gazette de Monaco:

Monaco GP layout
Lo straordinario circuito di Monaco-Motori.News

Molti giornali dicono che dal 2023, cioè il prossimo anno, non ci sarà più il Gran Premio di Montecarlo per motivi economici, visto che la tasse sarebbero troppo elevate per noi organizzatori. Smentisco tutto: siamo in trattativa e a breve chiuderemo un contratto dalla durata tra i 3 e i 5 anni. Sicuramente anche il prossimo anno ci saremo”.

Nonostante le rassicurazioni di Boeri, Domenicali continua nel suo progetto di bilanciare gli eventi nel calendario, espedendosi verso nuove frontiere e, ove necessario, far ruotare alcuni Gran Premi. Tra questi potrebbero rientrare il Gran Premio del Belgio, che si trova in una situazione simile a quella di Montecarlo; più a rischio una gara sul circuito de Le Castellet visto il contratto in scadenza il prossimo anno.