Moto, oggi chi vuol prendere la patente per guidare il mezzo a due ruote più amato dai giovani e dai meno giovani, non deve più pensare a sostenere l’esame di guida.
Questo grazie a delle nuove leggi che riguardano la circolazione. Si tratta di una rivoluzione a tutti gli effetti pronta a cambiare la vita dei motociclisti.
A breve entreranno in vigore delle nuove normative, che hanno a che fare con il conseguimento della patente sui mezzi a due ruote che sarà molto più semplice per tutti.
Le nuove leggi sulla patente dei mezzi a due ruote
Adesso infatti non servirà più sostenere l’esame pratico per ottenere il lasciapassare. Servirà molto meno. Per avere la patente e quindi per guidare la moto senza alcun limite di cilindrata e di potenza bisognerà soltanto frequentare un corso di 7 ore presso un’autoscuola vicina e abilitata.
Da quest’anno non sarà obbligatorio sostenere l’esame pratico che ha infranto per anni ed anni i sogni di molti automobilisti. Esistono delle condizioni affinché un giovane o un adulto possa prendere la patente di guida senza svolgere l’esame pratico.
Ovviamente non potranno farlo tutti ma soltanto alcune categorie di motociclisti particolari. Ovvero coloro che hanno già la patente A1 e A2 da almeno due anni.
Per quanto riguarda la patente A1, è conseguibile a partire dai 16 anni di età, tramite questa si può guidare una moto di cilindrata fino a 125 cm cubici con una potenza di 11 kW al massimo.
La seconda patente invece è conseguibile una volta raggiunta la maggiore età. Tramite la patente a2, si possono guidare motocicli di 35 kW con potenza massima 0,2 kW per kg.
Novità per chi vuole conseguire la patente di guida A3
La novità riguarda tutti coloro che vogliono prendere la patente A3, che anziché seguire il corso e poi sostenere l’esame pratico per poter guidare una moto, dovranno seguire il corso facendo leva su una delle due patenti o su entrambe, ovviamente in corso di validità.
Per seguire il corso, servirà soltanto rivolgersi alle autoscuole abilitate presenti sul territorio italiano. Quindi l’utente dovrà attendere il giorno indicato sul sito per la prenotazione che ovviamente è da effettuare sul portale, scegliendo le sedi più vicine al proprio paese o alla propria città.
Poi bisognerà presentarsi in sede, con i documenti richiesti, direttamente il giorno della convocazione. Ovviamente si ricorda che alla guida di qualunque mezzo e in special modo alla guida dei mezzi a due ruote bisogna essere attenti e responsabili per sé e per gli altri.