Moto elettriche: Ducati capostipite, i programmi per il futuro

Il mercato delle auto punta sempre più verso l’elettrico, i motori benzina e diesel sono destinati a scomparire in pochi decenni. Ma il mercato delle moto (e Ducati) come si sta muovendo?

Ducati MotoE (media press)
Ducati MotoE – Motori.News

A rispondere a questo quesito ci ha pensato Fabrizio Cazzoli, capo di Ducati UK, intervistato dal noto portale Move Electric. La Casa di Borgo Panigale ha deciso di lanciarsi e investire nel campionato MotoE, realizzando un prototipo che sta riscuotendo già grande interesse. Nome in codice V21L, potenza di 150 CV e una coppia di 140 Nm, motore elettrico alimentato da una batteria da 18 kWh, velocità massima fino a 275 km/h, 225 kg di peso (110 kg solo per la batteria). Riuscirà a compiere almeno 7 giri di pista senza perdere le sue performance racing.

La batteria è costituita da 1152 celle che si ricaricano con una presa di corrente alternata di 20 kW, in 45 minuti possono arrivare da 0 all’80%. Il progetto MotoE lascerebbe pensare che Ducati sia prossima a lanciare un modello elettrico di serie a breve termine. D’altronde l’investimento nel campionato mondiale dovrà un giorno portare a un tornaconto economico per la casse del marchio… Ma cosa c’è in realtà nei piani dell’azienda emiliana?

Ducati e le moto elettriche del futuro

Ducati MotoE (media press)
Ducati MotoE – Motori.News

Fabrizio Cazzoli è stato abbastanza chiaro: una Ducati elettrica di serie è una possibilità, ma non arriverà a breve. “L’elettrificazione sarà molto lontana, non solo per Ducati ma per l’intero settore motociclistico perché in questo momento non è una soluzione del tutto praticabile“. Le tecnologie vanno ancora sviluppare, perché attualmente ci sono dei limiti su peso, autonomia, guidabilità. Ducati non ha nessuna intenzione di scendere a compromessi con la sua gloriosa storia pur di lanciare la prima moto elettrica di serie.

Questo è il momento di investire su nuove tecnologie, “quando sarà il momento giusto ne faremo una“. Assicurarsi un contratto in MotoE è sicuramente una garanzia per il futuro, forte anche della collaborazione con il Gruppo Volkswagen. Ma per quanto concerne le due ruote c’è ancora da rafforzare il know-how. Senza tralasciare altre strade che potrebbero aprirsi in un futuro prossimo, come l’idrogeno e i biocarburanti.

Anche se l’elettrificazione sembra essere la soluzione migliore per le moto del futuro, Cazzoli ha accolto con favore l’idea dell’idrogeno: “Dobbiamo avere una mentalità aperta e guardare alla situazione futura, perché potrebbe esserci una soluzione migliore rispetto alla sola energia elettrica… Non sappiamo quale sarà il miglior sistema di propulsione per il futuro“. Esistono grandi gruppi di ricerca e investimento concentrati su diverse tecnologie e nulla dovrà essere trascurato. Per il momento è possibile pensare ad uno scooter 100% elettrico, ma una Ducati Multistrada totalmente elettrica è ancora lontana dai programmi.