MotoGP, Bastianini-Bagnaia: Ducati pronta a gestire due “galli”

Ducati ha scelto Enea Bastianini per il team Factory. Dalla prossima stagione MotoGP farà coppia con Pecco Bagnaia.

Enea Bastianini (LaPresse)
Enea Bastianini – Motori.News

Un sogno che si avvera per Enea Bastianini, dalla prossima stagione MotoGP sarà un pilota del team Ducati factory, dopo uno snervante ballottaggio con Jorge Martin durato alcuni mesi. La scelta di Borgo Panigale sembrava scontata a favore del madrileno, secondo le voci del paddock, invece i vertici aziendali riunitisi venerdì pomeriggio hanno spiazzato fan e addetti ai lavori, sarà il romagnolo a fare coppia con Pecco Bagnaia dal 2023.

Da premettere che si tratta solo di una questione di prestigio, perché sia Jorge che Enea avranno stesso trattamento economico e tecnico, stessa tempistica negli aggiornamenti. La differenza principale sarà il colore della livrea, rosso per l’uno, fucsia per l’altro. A distanza di poco tempo dall’annuncio di Lenovo Ducati è arrivato anche la nota ufficiale del team Pramac: Johann Zarco e Jorge Martin vengono riconfermati per il prossimo biennio nel box di Paolo Campinoti.

Bagnaia e Bastianini… che coppia!

Enea Bastianini (Ansa)
Enea Bastianini – Motori.News

La scelta di Enea Bastianini era forse la più ovvia in base ai risultati raccolti in questa stagione. Tre vittorie per il pilota Gresini a fronte dei due podi del collega di marca spagnolo. Nel 2021 il bilancio è stato più favorevole a Martin: una vittoria e tre podi contro i due podi del ‘Bestia’. Per un’azienda proiettata al futuro non è stato facile prendere la decisione, né sarà semplice gestire due galli nello stesso pollaio: “Pecco ed Enea hanno personalità diverse – ha spiegato il Direttore Generale di Ducati Corse Gigi Dall’Igna -. Sicuramente avremo fasi critiche da risolvere, ma sono persone con cui è più facile ragionare“.

Dopo la gara di Valencia sarà il momento di salutare Jack Miller che chiude la sua quinta stagione con la Desmosedici GP, tre nel team satellite Pramac e due con la squadra ufficiale. Una separazione che non sarà affatto indolore, purtroppo necessaria. “A Valencia mi metterò a piangere“, ha ammesso Dall’Igna a ‘La Gazzetta dello Sport’. “Jack è un grande, ma i giovani vengono avanti, e lui ha avuto le sue possibilità“. Bastianini ha avuto la capacità di ribaltare una scelta ormai presa dai vertici di Borgo Panigale, ad inizio stagione Jorge Martin era il predestinato a quella sella ufficiale.

Invece Enea ha dato un primo avviso a Losail nella gara di apertura trionfando con una GP21 che sembrava quasi migliore dell’ultima edizione. Poi si è ripetuto in Texas, terreno di conquista di Marc Marquez, infine a Le Mans, con un sorpasso sensazionale su Pecco Bagnaia negli ultimissimi giri. Si è saputo distinguere per la gestione delle gomme che gli permette di inserire una marcia in più negli ultimi giri. Il tallone d’Achille restano le qualifiche, la prestazione sul giro secco, eppure la prima pole position al Red Bull Ring potrebbe essere un segnale di svolta.

Dal prossimo anno oltre ai 21 GP ci saranno anche 21 gare sprint, un fattore che potrebbe giocare a sfavore di Enea Bastianini: “Credo che Enea soffrirà di più rispetto a Jorge, che ha anche ottenuto 6 pole contro la sua sola“, ha sottolineato il d.s. Paolo Ciabatti. Ma il ruggito della ‘Bestia’ è in agguato anche nelle qualifiche.