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MotoGP, Bastianini superstar: “Fausto Gresini ha spinto dal cielo”

Enea Bastianini conquista la sua prima vittoria in MotoGP nel GP del Qatar. Prima vittoria in classe regina anche per il team di Fausto Gresini.

Enea Bastianini – MotoriNews

Il primo week-end del Motomondiale in Qatar si chiude all’insegna del tricolore: Enea Bastianini trionfa in MotoGP, Celestino Vietti in Moto3 e Andrea Migno in Moto3. A Losail risuona l’Inno di Mameli in un week-end davvero emozionante e ricco di colpi di scena. Il ‘Bestia’ regala una vittoria da annali al team Gresini Racing orchestrato da Nadia Padovani, vedova di Fausto Gresini, a cui va dedicato questo trionfo.

Il pilota romagnolo è scattato dalla seconda piazza in griglia di partenza. Allo spegnimento dei semafori perde qualche posizione, ma resta in scia al gruppo di testa. Forte di una scelta gomme strategicamente perfetta con la gomma media al posteriore, Enea Bastianini guadagna terreno giro dopo giro, mette nel mirino prima la Honda di Marc Marquez, poi la KTM di Brad Binder e infine Pol Espargarò.

Bastianini nell’olimpo della MotoGP

Enea Bastianini – MotoriNews

Gli ultimi 4 giri sono una marcia trionfale per Enea Bastianini. “Provo emozioni incredibili, ho spinto sin dalla partenza, ma la cosa importante è che volevo risparmiare le gomme. Quando ho superato Binder ho visto che Pol era vicino ed era il momento per provare a vincere la gara. Difficile parlarne adesso, dedico questa vittoria a Fausto perché lui ha spinto dal cielo“.

Alberto Giribuola, capotecnico di Bastianini, ai microfoni di Sky Sport MotoGP riassume la personalità del vincitore: “Vittoria incredibile, già nei test ha dimostrato di essere competitivo. La scelta della gomma media è stata decisiva, abbiamo lavorato bene di set-up ed elettronica. Sa tirare fuori la bestia, ma è una persona buonissima, è un ragazzo d’oro, no gli si può volere male“.

Sul podio salgono Brad Binder e Pol espargarò, seguiti dall’Aprilia di Aleix Espargarò e da Marc Marquez. A seguire le Suzuki di Joan Mir e Alex Rins che riscontrano ancora qualche problema nei sorpassi sui rettilinei. Chiudono la top 10 Johann Zarco, Fabio Quartararo e Takaaki Nakagami. Disastro in casa ducati factory: dopo pochi giri Jack Miller deve fermarsi per un problema di elettronica sulla sua Desmosedici GP22. A metà gara Pecco Bagnaia tenta un sorpasso sul collega di marca Jorge Martin, lo infila all’interno ma la Rossa finisce sull’asfalto e travolge il madrileno del team Pramac. 11° Franco Morbidelli, 13° Luca Marini che chiude davanti ad Andrea Dovizioso. Caduta per il rookie Marco Bezzecchi.

Luigi Ciamburro