Yamaha al lavoro per tenersi stretto il suo asso Fabio Quartararo. Il tester Cal Crutchlow intanto racconta che…
In MotoGP il ruolo del collaudatore sta assumendo sempre più importanza. È il pilota che guida il processo di evoluzione di una moto, quello quindi da cui dipende il funzionamento o meno di un mezzo. Certo poi deve adattarsi anche ai piloti ufficiali, ma il tester si occupa del ‘lavoro sporco‘ proprio per i ragazzi chiamati poi a portare una MotoGP alla vittoria. Uno di questi è Cal Crutchlow, fresco di ritiro ma attivissimo per Yamaha, anche più del previsto. Ma potrebbe non essere un male, visto che la casa di Iwata ha fatto determinate promesse al suo pupillo Fabio Quartararo…
Collaudatore da corsa
Cal Crutchlow ha lasciato le vesti di pilota a tempo pieno alla fine del 2020. Un’ultima stagione difficile con i colori LCR Honda, preferendo infine accettare il ruolo di collaudatore offertogli da Yamaha. Certamente non ha gli stessi impegni di prima a livello mondiale, ma non è comunque una passeggiata. Oltre al fatto che in queste ultime due stagioni il “ritiro” è stato solo un eufemismo. Nel 2021 ha disputato quattro GP, prima come sostituto dell’infortunato Franco Morbidelli e poi al posto di Maverick Vinales, appiedato dopo il ‘fattaccio‘ al Red Bull Ring. Quest’anno invece i GP disputati sono stati sei, ovvero l’ultima parte di stagione dopo il prematuro ritiro di Andrea Dovizioso. Un ruolo da ‘collaudatore da corsa‘, visto che non s’è nemmeno comportato male per essere un pilota non più impegnato a tempo pieno. Meglio certo di Jonas Folger (ricordiamo però il lungo stop per problemi di salute) o di Jorge Lorenzo, il cui accordo da tester Yamaha è durato davvero pochissimo.
Scelta Yamaha
Cal Crutchlow ha dato la sua opinione. “Ho sempre avuto la capacità di ‘sentire‘ le cose più velocemente” ha dichiarato il pilota britannico in un’intervista ad Autosport. “A molti serve un’intera giornata, io invece posso fornire le stesse informazioni in pochissimo tempo. Credo sia per questo che Yamaha mi ha scelto.” Ha sulle spalle però un peso non indifferente, soprattutto dopo questa stagione MotoGP 2022. Yamaha ha dovuto fare certe promesse per tenersi stretto il suo asso vincente, ma ora deve mantenerle. E Crutchlow ammette anche che “Fabio [Quartararo] ha vinto con una moto che non era delle migliori.” Rimarcando così una volta di più il talento del francese, oltre a sottolineare il peso del lavoro in Yamaha. “Se le parti non funzionano, posso fare poco e questo rende il lavoro più difficile” ha infatti concluso il tester Yamaha.