MotoGP, che disastro a Misano: nessuna gioia VR46, game over mondiale?

Missile VR46 ad inizio anno, ora però si è spento. L’errore a Misano potrebbe costare il titolo mondiale.

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Disastro VR46, che errore a Misano – MotoriNews

Gran Premio a Misano con ben quattro categorie in azione. La MotoE affiancava MotoGP, Moto2 e Moto3 per il suo ultimo evento della stagione. Il bilancio è decisamente positivo per i colori italiani, visto che in ben tre classi s’è sentito solo l’inno di Mameli. Appunto, tre su quattro: nella classe intermedia Celestino Vietti era chiamato alla riscossa dopo il brutto errore in Austria. Serviva una vittoria per non perdere il treno mondiale, invece è stato un disastro. L’alfiere VR46 è caduto ancora, quinto zero di una stagione partita alla grande e che ora si sta mettendo molto male. I rivali non sbagliano più e non aspettano…

VR46, era un inizio perfetto

Da lungo tempo non si faceva vedere così in palla. Sempre nelle zone alte o addirittura al comando fin dalle prime prove libere. In qualifica poi Celestino Vietti si era preso una bellissima pole position, altro risultato che mancava da parecchie gare. Un’ottima iniezione di fiducia, visto che i rivali iridati Ai Ogura ed Augusto Fernandez scattavano più indietro. Era il momento di rimetterli in riga, c’erano una ventina di punti da recuperare sui due ragazzi a cui aveva dovuto cedere la testa della classifica generale. Il pilota VR46 infatti era terzo, il giapponese e lo spagnolo gli erano passati davanti qualche GP fa. Al Mugello s’era dovuto ritirare per un guasto meccanico, quindi nemmeno colpa sua, quindi il secondo round italiano era l’occasione perfetta sia per riscattarsi che per rispondere agli agguerriti rivali. Con una livrea speciale per celebrare un evento sempre molto sentito, ancora di più dai piloti della VR46 Academy che a Misano si allenano spessissimo. Vietti era chiamato a fare bella figura.

Addio sogni di gloria

Gara appena iniziata, mancavano ancora 16 giri. Celestino Vietti era partito bene, ma qualche avversario inizialmente ne aveva un po’ di più ed era passato avanti. Poco male, c’era tutto il tempo per recuperare, nonché per gestire Ogura e Fernandez che gli erano subito dietro. Nel giorno di gloria di Alonso Lopez, il terzetto ai vertici del campionato procedeva insieme, senza strafare visto che mancava ancora più di metà gara. O almeno, due di loro non stavano esagerando, il terzo invece…

Bruttissimo errore per l’uomo di punta di VR46 in Moto2, ora la situazione si complica notevolmente. I punti di ritardo sono diventati 42, con Fernandez ed Ogura che stanno prendendo il volo. Mancano 6 GP, il mondiale che avrebbe potuto essere italiano si sta allontanando sempre di più. E il 5° zero contro due che non sbagliano più è pesantissimo, forse determinante…