MotoGP

MotoGP, come è cambiata la Honda RC-V di Marc Marquez

Honda ha cambiato radicalmente il nuovo prototipo MotoGP 2022. Marc Marquez vuole ritornare campione del mondo dopo un biennio da archiviare.

Marc Marquez – MotoriNews

A giudicare la classifica combinata dei test MotoGP in Indonesia la Honda è il costruttore vincente della preseason. Pol Espargarò ha chiuso con il miglior crono della tre giorni a Mandalika, Marc Marquez soltanto 9° a quattro decimi dal compagno di box. Ma i tempi invernali sul giro contano poco e sono dettati da diverse circostanze: l’orario del best lap, la scelta delle gomme (nuove o usate), il serbatoio più o meno pieno di benzina.

Pioggia, polvere, necessità di compiere simulazione di gara non hanno lasciato molto spazio al time attack, sarà quindi il primo round in Qatar del 6 marzo a darci una prima idea degli equilibri in pista. Ma già dal test di Jerez dello scorso novembre la RC213V è sembrato il prototipo con le modifiche più radicali. Tra gli aggiornamenti possiamo elencare nuovi telaio, motore, pacchetto aerodinamico, seduta, codone e scarichi. Senza contare il lavoro sulle impostazioni di elettronica per scaricare la potenza della specifica 2022 del V4 di fabbricazione HRC.

La nuova freccia HRC di Marc Marquez

L’obiettivo principale dei tecnici Honda era trovare maggior grip al posteriore, il vero tallone d’Achille nella scorsa stagione MotoGP che ha causato non poche cadute. Il propulsore ha costretto a cambiare anche il disegno del telaio, è stato piazzato in modo da dare più peso sul posteriore. Di conseguenza è cambiato anche l’equilibrio del prototipo, la geometria e la distribuzione dei pesi. Per mesi hanno lavorato sul nuovo telaio, nei test invernali hanno portato tre versioni al vaglio di Espargarò, dei fratelli Marquez e Nakagami.

Marc Marquez – MotoriNews

Il costruttore dell’Ala dorata ha rivisitato l’intera parte posteriore della RC-V: lo scarico superiore è stato spostato più lateralmente per offrire maggiore spazio al codone. Il nuovo motore aggiornato dopo due anni di congelamento regolamentare ha spinto a rivedere l’airbox e le prese d’aria laterali: migliorata l’erogazione e la fase di accelerazione, ma in termini di velocità massima è ancora un pelo sotto le Ducati.

Ridisegnato anche l’Aero-pack della Honda, in attesa di vedere quale configurazione verrà omologata alla vigilia del primo Gran Premio, con la possibilità di una sola modifica a Mondiale in corso. Le ali superiori sono leggermente più grandi e poi c’è una coppia di alette aggiuntive laterali più in basso. Basterà per riportare il team di Alberto Puig ai livelli del 2020 e anni precedenti? Marc Marquez ha ancora qualche problema fisico alla spalla, ha sottolineato che il prototipo 2022 richiede uno stile di guida differente, ma è soddisfatto dell’evoluzione intrapresa durante l’inverno. Sarà la prima gara di Losail a confermare o smentire le impressioni dei test.

Luigi Ciamburro