MotoGP, Crutchlow pronto per il post Dovizioso: “Non è facile”

Al posto del dimissionario Andrea Dovizioso subentrerà Cal Crutchlow: Yamaha ha in mente si sfruttare i 6 GP per fare test.

Cal Crutchlow (Yamaha)
Cal Crutchlow – Motori.News

Cal Crutchlow ha chiuso la carriera in MotoGP al termine della stagione 2020, dopo dieci anni nel Mondiale divisi tra Yamaha, Ducati e Honda. Tre le vittorie conquistate dal pilota britannico, l’ultima nel 2018 a Termas de Rio Hondo. Dallo scorso anno veste i panni del collaudatore Yamaha, con l’obiettivo di provare le nuove componenti che arrivano da Iwata prima di portarle in pista ai piloti ufficiali.

Nel 2021 ha disputato anche quattro wild card con la Yamaha, come sostituto di Franco Morbidelli e per il divorzio della Casa giapponese da Maverick Vinales, senza però riuscire a centrare la zona punti. Ma aveva trascorso diversi mesi senza salire su una MotoGP, quest’anno invece sarà diverso. Infatti a Misano Andrea Dovizioso saluterà il Motomondiale e al suo posto verrà piazzato Cal Crutchlow che disputerà le ultime sei gare di questa stagione. Per Yamaha sarà un buon modo per continuare a testare aggiornamenti per la M1 e magari aiutare Fabio Quartararo nella corsa al suo secondo titolo iridato.

Crutrchlow pronto per il secondo ritorno

Andrea Dovizioso (LaPresse)
Andrea Dovizioso – Motori.News

Crutchlow parteciperà al suo primo GP stagionale al MotorLand di Aragon, sarà un secondo ritorno dopo l’addio alle corse. “Ho già concluso la mia carriera due volte. Dopo questa volta mi fermerò per la terza volta“. In questi mesi il pilota inglese ha svolto diversi test privati sulla M1, arriverà quindi in pista con una preparazione migliore rispetto allo scorso anno. In una intervista al podcast della MotoGP “Last on the Brakes” ammette che non sarà facile ritornare ad inserirsi tra le file dei suoi ex colleghi della classe MotoGP: “Non è facile tornare e correre. Puoi provare quanto vuoi, ma niente è paragonabile alle gare. Non ho aspettative“.

Cal Crutchlow disputerà sei fare in otto settimane, metà delle quali in terra d’Oriente. Sarà un bel tour de force per il quasi 37enne collaudatore: “Posso aiutare la Yamaha con il mio feedback. Ora non sono un contendente, ma cerco sempre di offrire le migliori informazioni alla Yamaha. Dobbiamo sfruttare bene questo periodo per valutare tante cose. Ci stiamo concentrando sulla moto 2023 per renderla migliore per la fabbrica piloti“.

A Iwata si progetta un nuovo motore per il prossimo anno, che finalmente possa garantire più cavalli sui rettilinei e una migliore accelerazione. L’obiettivo degli ingegneri Yamaha è anche quello di risolvere i problemi di pressione delle gomme quando la moto si ritrova a inseguire un gruppetto di rivali. L’arrivo di Luca Marmorini potrebbe essere fondamentale per la rivoluzione della squadra.