Carlo Pernat, manager di Enea Bastianini, parla del suo pilota e dell’obiettivo terzo posto. E del difficile ritorno di Andrea Iannone in classe regina.
Enea Bastianini è il pilota Ducati più veloce al termine della prima giornata del GP della Malesia. Sigla il quarto crono, azzecca la scelta di montare la soft nel finale della prima sessione di prove libere per tentare il time attack. Al pomeriggio la pioggia scende copiosa e impedisce di migliorare i tempi nelle FP2, guadagna l’accesso provvisorio e diretto al Q2.
In caso di pioggia al sabato mattina Enea Bastianini sarebbe già in Q2 e potrebbe giocarsi una buona chance di vittoria. Sul circuito di Sepang può sciorinare il suo stile di guida e ambire ad un risultato importante. Sarà difficile tenere aperta la speranza di vincere il titolo MotoGP 2022, ma nel mirino del ‘Bestia’ c’è il terzo posto con i suoi bonus economici che fanno gola a chiunque. Compreso Jack Miller che, dopo l’incidente di Phillip Island, vuole riscattarsi e chiudere l’avventura in Ducati con una top 3.
Bastianini punta ai bonus economici
Secondo Carlo Pernat il suo Enea potrebbe correre per la vittoria in Malesia. “Già nei test di febbraio ha segnato il best lap, questo è un circuito a lui favorevole. Lottiamo per il terzo posto, dista 15 punti e non sono tanti“, ha dichiarato a Sky Sport MotoGP. “Il terzo posto vuol dire anche premi maggiori, bonus, sponsor“.
Ancora presto per parlare del salto in Ducati factory, anche se i tempi sono vicini. Dopo la gara di Valencia vestirà in rosso e metterà finalmente piede nel box ufficiale al fianco di Pecco Bagnaia, ma prima vuole centrare la terza piazza al momento nelle mani di Aleix Espargarò. “Aprilia non è in crisi, ma sembra vivere un momento di confusione“. Enea Bastianini ha già intessuto colloqui con il suo prossimo capotecnico Marco Rigamonti… “Quello che vuole lo raggiunge a modo suo“.
Infine Carlo Pernat, ex manager di Andrea Iannone, parla di un possibile ritorno del pilota di Vasto in classe regina. Paolo Campinoti, boss del team Pramac Racing, sarebbe felice di accoglierlo, nonostante la squalifica quadriennale per doping lo abbia tenuto fuori dal ritmo della Top Class per così tanto tempo. “Bisogna vedere Ducati che dice. Gigi (Dall’Igna, ndr) era molto contento del talento di Iannone, un po’ meno della testa“.