MotoGP, Ezpeleta snobba i piloti: pronto per la decisione

Carmelo Ezpeleta, CEO della Dorna, pronto ad una scelta che va contro il volere dei piloti. L’annuncio durante un business talk in Spagna.

Carmelo Ezpeleta e Marc Marquez (Ansa)
Carmelo Ezpeleta e Marc Marquez – Motori.News

La MotoGP vuole allargare gli orizzonti e dal prossimo anno raddoppierà il numero delle gare con l’introduzione delle Sprint Race. Il CEO della Dorna, Carmelo Ezpeleta, ha deciso di portare a 21 il numero dei Gran Premi e di espandere l’area geografica interessata dal calendario 2023, introducendo le tappe in Kazakistan e India. Una scelta doppiamente strategica, per fare proseliti in altre aree del pianeta e soddisfare le richieste di mercato.

Stamane il boss del Motomondiale ha partecipato al business talk ‘Events, Quo Vadis?’ che si è tenuto a Pamplona, ​​dove ha condiviso il palco con un altro manager di grande spessore, suo omologo nel Mondiale F1, Stefano Domenicali. Ezpeleta non nasconde che il Circus delle quattro ruote è un bacino di idee da cui attingere per la classe MotoGP: “Tutto ciò che vedo che fa Stefano (Domenicali) e posso farlo, lo faccio”. Uno dei punti in comune tra le due categorie motoristiche è “il rapporto con i team e le fabbriche, che è molto stretto. I team privati ​​sono molto propositivi“.

Ezpeleta pone un altro obiettivo a breve termine

Aleix Espargaro (Ansa)
Aleix Espargaro – Motori.News

Il calendario della MotoGP prevede 21 Gran Premi nel 2023, il raggio di interesse si allarga soprattutto verso i mercati emergenti dell’Asia, così da soddisfare anche le richieste dei costruttori, dopo i già recenti ingressi di Thailandia e Indonesia. Prossimamente potrebbe rivelarsi utile anche aggiungere un’altra tappa negli USA oltre a quella di Austin, in Texas, perché è “l’economia più grande del mondo“.

Ma Carmelo Ezpeleta non si ferma qui, perché ha intenzione di passare a 22 Gran Premi in un futuro non troppo lontano. Una opzione che trova discordi quasi tutti i piloti e le squadre del Mondiale, dal momento che già il nuovo programma prevede uno sforzo enorme dal punto di vista economico, logistico e umano. “Il nostro sogno sarebbe poter avere 22“, ha detto il manager spagnolo, “è il grande obiettivo a breve termine“.

Su questo tema si sono espressi già ampiamente campioni come Aleix Espargarò, Alex Rins e Marc Marquez. Quest’ultimo ha sottolineato che “bisogna restare entro le 21 gare massimo“. Ma dinanzi alle necessità finanziarie e degli sponsor presto si potrebbe allargare il campionato del mondo di MotoGP, alla luce del calendario della F1 che il prossimo anno conterà 24 gare. Non bisogna però dimenticare che sulle due ruote il rischio di infortuni è decisamente maggiore rispetto alle corse automobilistiche.