MotoGP: Fabio Quartararo, la manovra da urlo che ha piegato la Ducati

Fabio Quartararo, ma che gara ha fatto in Austria? Le Ducati tremano, il diavolo Yamaha sa batterle davvero ovunque.

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Fabio Quartararo, che numeri in Austria! – MotoriNews

Un circuito talismano per le Ducati, che hanno uno storico impressionante, hanno dominato ogni turno e stanno facendo quello che vogliono anche in gara? A quanto pare se sei Fabio Quartararo e guidi una Yamaha, questo diventa un dettaglio insignificante. Al Red Bull Ring, dove Ducati non è mai scesa dal podio, vincendo la maggior parte dei GP lì disputati, il campione MotoGP in carica ha davvero dato una lezione alla truppa rossa. Oltre a regalare un’altra dimostrazione del suo straordinario talento. Non si spiegherebbe altrimenti come faccia la sua M1 a volare, mentre le altre arrancano nelle retrovie o nemmeno tagliano il traguardo. Ma resterà nella memoria il modo in cui ha avuto ragione di Jack Miller, beffato i forza da quattro giri dalla fine.

A lezione da Quartararo

Non è stato un inizio memorabile, l’iridato 2021 ha fatto fatica a scaldare le gomme e ha arrancato per qualche giro, perdendo contatto coi primi. Una volta sistemati i tasselli, il diavolo francese si è letteralmente scatenato. Giro dopo giro Quartararo ha costruito la sua solida rimonta, mangiandosi qualsiasi rivale gli si parasse davanti. Arrivando infine al terzetto Ducati al comando dall’inizio della corsa. Con Jorge Martin è stato più semplice a causa di un errore dello spagnolo, con Jack Miller ha dovuto giocare d’astuzia. Ed appena l’australiano ha fatto qualcosa di ‘diverso’, eccolo all’attacco. “Ha frenato prima del solito, io invece un po’ dopo. Dovevo provarci.” Alla chiacchierata nuova chicane, Quartararo non perde tempo e si inventa una manovra da urlo, cogliendo di sorpresa Miller.

Anche Bagnaia ha tremato

È così che la Ducati dell’australiano viene piegata senza possibilità di risposta. Ma ce n’è ancora un’altra, quella di Pecco Bagnaia, che però ha preso un po’ di margine. Fabio Quartararo si lancia all’inseguimento, ormai ha deciso di provare il tutto per tutto. La classifica alla bandiera a scacchi ci dice che mancavano appena 492 millesimi per il colpaccio! Un Gran Premio incredibile per l’asso Yamaha, che sorride, ben conscio dell’impresa che ha compiuto. In conferenza stampa poi non manca la fatidica domanda: e se avesse avuto un paio di giri in più, avrebbe preso Bagnaia? Quartararo minimizza, ricordando i 28 giri validi per tutti. La risposta però arriva dal vincitore di giornata. Sì, mi avrebbe preso ha dichiarato il pilota #63 senza esitazione. Anche lui l’ha sentito arrivare, ha tremato… Quartararo non ha vinto, ma ha intimorito ancora i rivali con il suo talento. Il secondo titolo sarebbe solo la logica conseguenza.