MotoGP in panne, piloti nei guai? Niente paura, ci pensa “Taxi Miller”!

MotoGP di nuovo in azione, riparte un altro servizio fondamentale. Ben due soccorsi nel venerdì a Silverstone per “Taxi Miller”!

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“Taxi Miller” in azione – MotoriNews

Motomondiale di nuovo a pieno servizio, è iniziata oggi la seconda parte di stagione 2022. Venerdì MotoGP nel segno dei ragazzi francesi: il ducatista Zarco al comando al mattino, l’alfiere Yamaha Quartararo nel pomeriggio, con il best lap di giornata. Torna in azione però anche un “servizio” ormai diventato una parte divertente ed importante della classe regina. Con la ripartenza di un GP, non mancano mai eventuali problemi tecnici, con piloti quindi costretti a ‘spingere’ le proprie moto. Ma arriva sempre un aiuto da Jack Miller, o meglio detto, da Taxi Miller!

Servizio di pronto soccorso

L’attuale pilota Ducati, dal futuro in KTM, è ormai diventato famoso in questo senso. L’australiano ha dato costanti prove nel corso degli anni di essere una persona sempre molto franca e diretta, ma dal cuore grande. Il fatto di aiutare i colleghi in difficoltà ne è un esempio lampante, una ‘tradizione‘ ormai nata da quando Jack Miller è approdato nella categoria MotoGP. Un pilota in difficoltà? Nessun problema, arrivava il #43 a fornire un pronto soccorso. Tanto che i commentatori televisivi hanno cominciato a definire simpaticamente il servizio “Taxi Miller“, ormai entrato nel gergo del Motomondiale. Anzi, a volte con alcuni ‘nuovi impiegati’ come Iker Lecuona (ora in Superbike), due anni fa addirittura insieme in soccorso di Maverick Vinales.

Non dimentichiamo anche alcuni ragazzi della Moto2, che hanno seguito l’esempio del collega MotoGP ed emulato un gesto semplice, ma che vale tanto.

Doppio impegno a Silverstone

La ripartenza del Mondiale MotoGP coincide anche con la ripartenza del servizio di soccorso di Jack Miller. È bastato il venerdì di prove libere a Silverstone per assistere già a due interventi. L’aiuto è servito al campione in carica Fabio Quartararo, in difficoltà a pochi minuti dal via della prima sessione. Il francese aveva rallentato, pronto a fermarsi, ma ecco “Taxi Miller” con la giusta spinta per permettergli di tornare con la sua M1 al box.

Giornata Yamaha un po’ complessa (almeno prima del guizzo di un super Quartararo). È stato infatti un altro pilota di questo marchio ad avere bisogno di aiuto in pista. Stavolta si è trattato dell’esordiente Darryn Binder, con la sua MotoGP in panne. Ma niente paura, ecco il pronto soccorso e la spinta fino al box da parte dell’australiano di casa Ducati. Una certezza “umana” in tempi moderni.