MotoGP, la disperazione del campione: “Le altre moto sembrano razzi”

La MotoGP Sprint di Austin si rivela un’altra batosta per il campione. Impossibile pensare di puntare al titolo mondiale con questa moto.

Fabio Quartararo (Ansa)
Fabio Quartararo – Motori.News

Una caduta alla curva 1 mette in evidenza i problemi della Yamaha M1. Sul circuito di Austin Fabio Quartararo perde le speranze iridate.

La caduta di Fabio Quartararo

Sul circuito di Austin con quasi 50° di asfalto è andata in scena la MotoGP Sprint che continua a confermare il momento negativo della Yamaha e di Fabio Quartararo. Il pilota francese, campione del mondo 2020, inizia a disperarsi con la sua M1, troppo ampio il divario dalle dirette concorrenti Aprilia e Ducati. “Le [altre] moto non sembrano nemmeno delle moto. Sembrano un razzo“. Ancora una volta gli ingegneri di Iwata non hanno saputo portare grandi migliorie al loro prototipo.

Fabio Quartararo sulla M1 (Ansa)
Fabio Quartararo sulla M1 – Motori.News

I due lunghi rettilinei del circuito texano hanno messo alle corde ‘El Diablo‘ che ha fatto l’impossibile per recuperare i decimi persi in staccata, pezzo forte personale e della sua moto. Al quinto giro, nel disperato tentativo di recuperare terreno dal gruppo di testa, la fisica l’ha tradito ed è caduto alla curva 1. L’avantreno si è chiuso fortunatamente senza conseguenze fisiche, ma rimedia il primo zero stagionale.

Problemi con la Yamaha M1

Fabio Quartararo ha fatto di tutto per cercare di strappare punti in classifica, dove resta a quota 18 in dodicesima posizione. Con l’aiuto dei marshall ha rialzato la moto dalla ghiaia ed è ripartito dal fondo, arrivando 19° al traguardo. “Nelle staccate è dove riesco a guadagnare qualcosa e questo ti porta a sbagliare“, ha dichiarato Fabio ai microfoni di Dazn.

La caduta “non lo ha sorpreso più di tanto“, per restare in scia doveva andare al limite e quindi rischiare. “In frenata senti che la gomma si sta deformando totalmente, non puoi pretendere di poterlo fare ad ogni giro“.

Per un campione del mondo diventa difficile accontentarsi e questa Yamaha M1 non gli permette di lottare per il podio. 36 i punti che lo separano dal leader del Mondiale Marco Bezzecchi e il gap rischia di divaricarsi ulteriormente se nel test di Jerez non arriveranno aggiornamenti.

C’è bisogno di trovare grip e velocità, perché in queste condizioni sarà impossibile puntare al titolo MotoGP. “In questo momento il campionato può essere dimenticato visto la moto che abbiamo in questo momento, non posso nemmeno pensarci. Serve trovare una soluzione per cercare di essere in gara con i più veloci“, ha concluso Fabio Quartararo.