MotoGP, la grande sfida: una donna sola contro gli uomini… E con 10 chili di zavorra!

Il ritorno nel Mondiale MotoGP non è semplice. Ana Carrasco però deve fare i conti anche con un “peso in più” sulla sua moto. 

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Ana Carrasco – MotoriNews

Il Mondiale MotoGP è un campionato di piloti uomini, ma nel corso degli anni non sono mancate presenze femminili. Soprattutto nelle storiche categorie ormai scomparse, un esempio è la mitica Taru Rinne, prima donna ad andare a punti nel Motomondiale. La lista è piuttosto lunga e continua anche ai giorni nostri. Quest’anno infatti Ana Carrasco, iridata Supersport 300 nel 2018, è tornata a tempo pieno in questo campionato, precisamente nella categoria Moto3. Una pilota donna nuovamente presente nel Motomondiale, ma la spagnola sta affrontando una sfida decisamente complessa.

Un aiuto e uno svantaggio

Certo passare dalle derivate di serie non è uno scherzo. Non dimentichiamo poi il grave incidente anni fa, con un importante infortunio alla schiena. Ma la prima parte di stagione, nuovamente da pilota a tempo pieno nel Mondiale MotoGP, è stata tutta in salita. Difficoltà di adattamento, alcune cadute che hanno causato guai fisici, soprattutto ad un polso… Ed una zavorra di ben 10 chili! La conferma alle voci che circolavano da tempo arriva dal boss della squadra, José Gutiérrez Boé. “È una pilota piccola e molto leggera [1.56 cm per 53 kg di peso, ndr], l’abbiamo inserita per aiutarla ad adattarsi” ha sottolineato il capo di BOE Motorsport a DAZN España. “Rispetto ai piloti più alti, non può fare molto col suo corpo. È uno svantaggio con cui deve lottare sempre.” 

Un ritorno difficile

La prima pilota donna a prendere punti nella categoria Moto3 chiaramente non sta vivendo una sfida semplice. “Ha questo problema, ma so riconoscere il lavoro e lei sta facendo davvero un grande sforzo ha continuato José Gutiérrez Boé, lodando così l’impegno della sua pilota. “Noi siamo qui per darle tutto ciò di cui ha bisogno.” Ora c’è la pausa estiva di ben cinque settimane, Carrasco potrà riprendersi fisicamente e lavorare per la seconda parte di campionato, con l’obiettivo di provare a ripetere quel risultato storico ottenuto ormai parecchi anni fa. Nel 2013 la pilota murciana chiuse in zona punti per ben due volte, 15^ in Malesia ma soprattutto 8^ nel round conclusivo a Valencia. Quest’anno al momento come miglior risultato vanta il 19° posto ottenuto in Indonesia, la novità del calendario MotoGP 2022. Mancano ancora nove Gran Premi, Carrasco ha ancora svariate occasioni per puntare in alto e ripetere la storia nella nuova classe minore del Motomondiale.