MotoGP, l’addio di Andrea Dovizioso: Zeelenberg svela i retroscena

Andrea Dovizioso lascerà la MotoGP subito dopo il GP di Misano. Il commento del team manager Wilco Zeelenberg.

Andrea Dovizioso (Ansa)
Andrea Dovizioso – Motori.News

Alla vigilia della gara di Silverstone Andrea Dovizioso ha annunciato il suo addio alla MotoGP dopo la gara di Misano. Ormai stanco di non fare risultato, il veterano del team WithU RNF rassegnerà le dimissioni dopo il Gran Premio di casa, dopo l’abbraccio dei suoi tanti tifosi che lo hanno seguito e si sono entusiasmati per questo sport grazie alle sue epiche battaglie con Marc Marquez.

Ha vissuto i suoi anni migliori in Ducati, per tre volte vice campione del mondo, un capitolo di vita e professionale che sicuramente ha segnato anche il suo stile di guida. Dopo l’addio alla Casa emiliana alla fine del 2020 si è preso una pausa sabbatica, fino a quando non è arrivata l’occasione che sembrava ideale per il rientro in MotoGP. Ma la Yamaha M1 di oggi è ben diversa da quella che aveva guidato nel 2012 per il team satellite Tech3, collezionando sei podi in una sola stagione.

Andrea Dovizioso saluta il team RNF

Andrea Dovizioso (LaPresse)
Andrea Dovizioso – Motori.News

La squadra di Razlan Razali deve fare i conti con un altro intoppo in questa stagione MotoGP in cui i risultati sono a dir poco deludenti. Dal prossimo anno si giocheranno la carta Aprilia, ma per adesso perde Andrea Dovizioso. “Ha preso la sua decisione durante la pausa estiva“, ha spiegato il team manager Wilco Zeelenberg. “Prima di Silverstone ha chiamato Lin [Jarvis] comunicandogli che si sarebbe licenziato, poiché il suo accordo è stato firmato direttamente con la Yamaha“.

Il team satellite avrebbe preferito concludere insieme a lui la stagione, ma comprende perfettamente i motivi della sua scelta. “Non puoi costringere un pilota a salire in moto, questa è l’ultima cosa che dovresti chiedere a un pilota“, ha aggiunto il manager olandese. Purtroppo poco e nulla si poteva fare per migliorare la sintonia tra Andrea Dovizioso e la YZR-M1. I tempi sono cambiati per il 36enne forlivese: “Ha guidato una Ducati per otto anni e ha sottovalutato quanto siano diventate diverse queste due moto. In passato è salito sul podio con la Yamaha, ma i tempi sono cambiati”.

Dopo aver perso Valentino Rossi alla fine del 2021, RNF vede andare via anche Andrea Dovizioso. Impossibile cambiare rotta in Yamaha, visto che Fabio Quartararo è campione in carica e guida il campionato 2022 con la stessa M1. “Voleva cambiare cose che a Fabio [Quartararo] non piacevano per niente – ha ammesso Zeelenberg -. Ma Fabio non si lamenta delle stesse cose di cui si lamenta [Dovizioso]”. Al suo posto dopo Misano arriverà Cal Crutchlow, un’opzione senza alternative per il team privato. “Dobbiamo assicurarci di avere un sostituto nell’interesse della squadra e degli sponsor. Non credo cambierà tanto in termini di prestazioni“.