MotoGP, Livio Suppo ritorna nel paddock: a breve l’annuncio ufficiale

Suzuki sta per ufficializzare il nuovo team manager. La Casa di Hamamatsu punta su un nome affermato come Livio Suppo, sei titoli mondiali.

Livio Suppo (foto LaPresse)
Livio Suppo – MotoriNews

L’addio di Davide Brivio a Suzuki alla vigilia della stagione MotoGP 2021 aveva lasciato un vuoto profondo nel box. Ci ha provato Shinichi Sahara, project leader della squadra di Hamamatsu, a colmare la carica del tecnico passato in Formula 1, ma il peso delle mansioni ha rallentato il processo di evoluzione tecnica. Alex Rins e Joan Mir hanno lamentato un certo ritardo negli aggiornamenti durante la stagione passata, come l’introduzione del dispositivo holeshot.

Mancava il collante tra i vertici aziendali giapponesi e la parte europeo della squadra. Impossibile per Sahara gestire tutte le situazioni, anche se ha avuto modo di osservare certe dinamiche da un punto di vista differente. Suzuki aveva annunciato un sostituto di Brivio entro l’inizio del campionato in programma a 6 marzo e la firma sembra adesso vicina: sarà Livio Suppo a guidare il marchio giapponese e a prendere le redini di una squadra che ha un forte potenziale da esprimere.

Il ritorno in MotoGP di Suppo

Livio Suppo, piemontese di origine, classe 1964, aveva lasciato il paddock della MotoGP nel 2017. Ha rassegnato le dimissioni da vincitore, con Marc Marquez che conquistava il suo quarto titolo in Top Class. Un annuncio a bruciapelo arrivato pochi giorni dopo la fine del campionato e che ha spinto la Honda a puntare sull’attuale manager catalano Alberto Puig.

Livio Suppo e Casey Stoner (foto LaPresse)
Livio Suppo e Casey Stoner – MotoriNews

Alle sue spalle il tecnico torinese vanta un curriculum degno di nota. Conta sei titoli mondiali piloti, due con Casey Stoner, quattro con Marc Marquez, ha fiuto per il mercato piloti e nei rapporti con le Case nipponiche. Uomo dalla forte personalità all’interno del paddock che tornerà sicuramente molto utile ad un team per sua natura abbastanza “chiuso” e segreto, abituato a gestire tutte le situazioni al suo interno.

A Livio Suppo il merito di aver portato Stoner in Ducati e averlo accompagnato fino al titolo mondiale nel 2007, l’unico titolo piloti di Borgo Panigale nella storia della MotoGP. Passato in Honda ha poi trascinato con sé il talento australiano, anche in questo caso centrando l’obiettivo mondiale. Negli ultimi anni il tecnico piemontese si è dedicato alla gestione di un’azienda specializzata nella fabbricazione di e-bike. Si è sempre detto restio a ritornare ai box, ma stavolta la proposta del team factory è stata troppo allettante per rifiutarla. Le sirene della MotoGP hanno risuonato, Livio Suppo ha ceduto all’intrigante tentazione.