MotoGP, manager Yamaha ammette: “Abbiamo commesso troppi errori”

Nella prima giornata di libere MotoGP a Sepang Fabio Quartararo è nei primi dieci, Pecco Bagnaia resta momentaneamente fuori.

Fabio Quartararo e Pecco Bagnaia (Ansa)
Fabio Quartararo e Pecco Bagnaia – Motori.News

Fabio Quartararo dovrà giocarsi ogni possibilità in questo fine settimana in Malesia. Nel venerdì di prove libere parte in leggero vantaggio piazzandosi nei primi dieci, a fronte di un Pecco Bagnaia che si è dovuto accontentare dell’undicesima piazza e deve sperare in una FP3 sull’asciutto per tentare l’accesso diretto al Q2. Sulla carta Ducati resta la favorita, ma in MotoGP tutto è possibile e gli “zeri” possono condizionare l’esito del Mondiale.

Dall’inizio del campionato non sono arrivate grandi novità tecniche per il campione francese della Yamaha. Fatta eccezione per un nuovo forcellone e un pacchetto aerodinamico che Fabio Quartararo ha bocciato. Inoltre l’evoluzione della M1 è stata rallentata dalla mancanza di confronti tra i piloti del marchio: Andrea Dovizioso non è mai stato competitivo con questa moto, Darryn Binder è solo un rookie proveniente dalla Moto3, Franco Morbidelli dal 2021 fatica a trovare il feeling. In queste condizioni Fabio è l’unico riferimento per se stesso e il suo team.

Fabio Quartararo allo sprint finale

Fabio Quartararo (Ansa)
Fabio Quartararo – Motori.News

Lin Jarvis, boss della Yamaha, tiene vive le speranze. Dall’alto della sua esperienza sa che fino a quando la matematica non dà una definitiva condanna tutto può ancora cambiare. “La lotta per il titolo non è ancora decisa. Tutto può succedere prima che Bagnaia vinca il Mondiale – ha detto il manager britannico a Speedweek.com -. Ma abbiamo bisogno di fortuna e ultimamente non ne abbiamo avuta“. Non è solo questione di buona sorte, va dato merito a Ducati per quanto fatto negli ultimi mesi, sia nella pausa invernale che a stagione MotoGP in corso. “Ducati è nettamente migliorata dopo la prima parte della stagione“.

Da Assen a Phillip Island sono state otto gare a favore di Pecco Bagnaia, con quattro vittorie e tre podi. Lin Jarvis ammette che la Yamaha M1 non è certo la moto migliore in griglia: “Abbiamo la moto con il motore più debole in griglia. In verità la M1 ha altri punti di forza, ma questo rende ancora più difficile il lavoro dei piloti… Abbiamo commesso troppi errori in Yamaha. Alcuni di questi erano dovuti al pilota, altri al team, altri semplicemente sono legati alla sfortuna“.

L’Aprilia RS-GP di Aleix Espargarò non sembra destare troppi problemi, tutta l’attenzione è puntata su Pecco Bagnaia e la pioggia di Sepang potrebbe essere un fattore a favore di Fabio Quartararo. “Molte circostanze hanno contribuito a ridurre il vantaggio di Fabio“, che dopo il Sachsenring ammontava a 91 punti. “Ma come ho detto, non è ancora finita“.