Sulla TV spagnola Marc Marquez parla della Dakar 2023 e della prossima stagione MotoGP. Tra meno di un mese si ritorna in pista.
Marc Marquez alterna sessioni di allenamento in pista e in palestra, ma assiste anche ad eventi sportivi. Nello scorso weekend era in tribuna per assistere alla partita di calcio tra Atletico Madrid e Barcellona e ogni giorni guarda da casa la celebre competizione nel deserto della Dakar, dove partecipano molti amici e connazionali, pur fra mille disavventure. Come nel caso del collega Joan Barreda che si è dovuto ritirare a causa di un infortunio abbastanza serio.
Partecipando ad un programma televisivo in onda su Teledeporte, l’otto volte campione del Motomondiale ha respinto l’ipotesi di una sua partecipazione alla Dakar sulle due ruote. Dopo i vari infortuni e le quattro operazioni al braccio destro, meglio andarci con i piedi di piombo quando si tratta di azzardare. Specie in una disciplina per lui nuova e che richiede coraggio e una buona dose di fortuna: “Alla Dakar non vince il più veloce, ma chi si prepara meglio ed è fortunato“.
La ripartenza di Marc Marquez
Per Marc Marquez c’è ancora tempo prima di ritornare in pista. Il prossimo test è previsto dal 10 al 12 febbraio in Malesia, dove proseguirà la preseason iniziata l’8 novembre scorso a Valencia. Ma sul circuito di Sepang vedremo le prime grandi novità di tutti i costruttori, con la Honda che è chiamata ad un netto passo in avanti dopo la deludente stagione 2022. Anche il pluricampione di Cervera va alla ricerca di un riscatto personale dopo tre anni difficili: “È una nuova sfida, perché fino al 2020 la mia carriera è stata tutta rose e fiori. Ora ho vissuto l’altra parte della medaglia, le cadute… Non è facile, perché l’infortunio è stato duro“.
L’ultima sua operazione risale allo scorso 2 giugno, quando è volato negli USA per il quarto intervento alla Mayo Clinic, costringendolo a restare fuori dalle corse per tre mesi. Ritornato in occasione del test IRTA di Misano, ha ripreso a partecipare ai GP nella vicina Aragon, per riprendere confidenza con la moto e soprattutto prepararsi in vista del 2023, raccogliendo dati preziosi per gli ingegneri. E anche collezionando una pole position a Motegi e un podio in Australia che lasciano ben sperare.
Molto dipenderà dal lavoro svolto da HRC durante queste settimane di stop: “Sono obbligato a prepararmi al top delle mie capacità, a fare del mio meglio per andare in guerra – ha aggiunto Marc Marquez -. Abbiamo molto lavoro da fare, i test a Valencia non sono andati come ci aspettavamo. Honda è l’unico marchio capace di reagire a una situazione del genere“.