MotoGP, Marc Marquez e Pol Espargarò in “direzioni diverse”

Nel week-end di MotoGP in Qatar Marc Marquez ha usato un approccio diverso con una RC213V radicalmente cambiata rispetto al passato.

Marc Marquez (foto Ansa)
Marc Marquez – Motori.News

Marc Marquez ha lasciato il Qatar con un 5° posto senza grandi emozioni, ma sono 11 punti importanti per la classifica iridata, in un campionato lungo come non mai nella storia della MotoGP (21 Gran Premi). Dopo due anni contrassegnati da due incidenti e un lungo periodo lontano dalle piste, il pluricampione della Honda è ritornato in nuova veste, con una nuova filosofia di gara: vincere non è un obbligo.

La nuova RC213V richiede un periodo di adattamento dopo le modifiche radicali dello scorso inverno. Non può più usare il suo stile aggressivo, la moto ha guadagnato in termini di grip al posteriore ma è cambiato il feeling con l’avantreno. Più stabile, ma anche “più prevedibile sull’avantreno, ma per me è meno efficace in quel punto. Devo avvicinarla al mio stile e renderla più reattivo sull’avantreno – spiega Marc Marquez in un evento organizzato dallo sponsor Estrella Galicia 0.0 -. Potrebbero esserci delle cadute, perché una moto facile e veloce è difficile da trovare“.

Nel week-end a Dona il pilota HRC è sceso in pista con un approccio diverso. Non più il funambolo alla forsennata ricerca del limite, anche a costo di cadere, disposto a rischiare per la vittoria. “La costanza sarà molto importante, ci sono tanti piloti. Partiamo dal 5° posto, si vuole sempre di più, ma l’importante è avere iniziato e tra quattro giorni andremo in Indonesia“. Nel primo GP non ha mai osato più di tanto, per alcuni si sarebbe nascosto, ma smentisce questa ipotesi. “Sono stati due anni lunghi e difficili, per me (causa infortuni, ndr) e per il mondo (causa Covid, ndr)”.

Marc Marquez e il futuro in Honda

Marc Marquez (foto Ansa)
Marc Marquez – Motori.News

Fino agli inizi di gennaio il suo ritorno in MotoGP nella prima fase di stagione era in dubbio a causa della diplopia. Fortunatamente la terapia conservativa ha sortito gli effetti sperati e non c’è stato bisogno di intervenire chirurgicamente sul nervo ottico. Obiettivo noto titolo mondiale, ma senza nessuna fretta. La salute rima di tutto. “Se non vinco quest’anno non finisce il mondo, potrò riprovarci“, ha aggiunto saggiamente Marc Marquez ad ‘AS’. Un approccio alle gare diverso rispetto al 2019, una situazione differente anche all’interno del box.

Pol Espargarò potrebbe rivelarsi un osso duro all’interno del box. “La Honda ha il vantaggio di poter seguire due direzioni diverse. Pol ha fatto una grande gara e non abbiamo moto molto diverse. Ognuno lo porterà nel suo campo… Ho sempre avuto compagni di squadra forti, con Pedrosa e Lorenzo ero al top, adesso sto recuperando. Con la nuova moto Pol va forte, farà bene la rivalità per la corsa al Mondiale“, ha proseguito Marc Marquez.

Con l’eventuale rinnovo di contratto del collega di marca potrebbero ritrovarsi spalla a spalla fino al termine della stagione MotoGP 2024. Poi cosa accadrà? Il fenomeno di Cervera sembra intenzionato a resta ancora legato al marchio dell’Ala dorata: “Non dimenticherò mai che mi hanno aspettato in questi due anni di infortuni“.