Aprilia vuole continuare a scrivere la storia in MotoGP. Massimo Rivola ci crede e sta già spronando i suoi piloti.
La stagione 2022 è stata già storica per Aprilia. Mai così bene in MotoGP, con annesse “prime volte”, su tutto la vittoria in Argentina. I grandi trionfi della casa di Noale s’erano visti solamente nelle storiche (e defunte) 250cc e 125cc. Ma l’appetito vien mangiando ed ora si punta ancora più in alto: Aprilia l’anno prossimo avrà due team e punta ad essere ancora più protagonista per il titolo mondiale. Ci riuscirà? L’AD Massimo Rivola è il primo a crederci, e non solo con due piloti…
Italia che ruggisce
Aprilia continua a fare la storia. Nelle classi citate in precedenza era ormai diventato il costruttore dominante, che sbaragliava la concorrenza senza pietà. Per alcuni anni anche occupando quasi interamente le griglie di partenza! Sono state le stagioni d’oro per il marchio di Noale, che ha costruito una storia vincente impressionante. Nonostante sia passato molto tempo dall’ultimo trionfo iridato, non è un caso trovare Aprilia ancora al quarto posto tra i marchi più vittoriosi di sempre! Ora sarebbe certo bello ripetere la storia anche in MotoGP, riuscire a fare quel passo in più. La top class del Motomondiale sta tornando però a parlare italiano: i colossi giapponesi arrancano, sia Ducati che Aprilia stanno ottenendo risultati che s’erano visti per l’ultima volta attorno agli anni ’70. Ora alla casa veneta serve completare l’opera per essere totalmente protagonista, al pari dei bolidi rossi.
L’AD Aprilia: “È al pari di…”
Aleix Espargaro e Maverick Vinales sono la formazione della squadra ufficiale. Miguel Oliveira e Raul Fernandez, ex KTM, compongono invece la line-up nel nuovo team satellite RNF. I primi due ormai conoscono bene la Aprilia RS-GP, per gli ultimi citati sarà invece una nuova sfida con una moto ben diversa rispetto alla KTM RC16. Dove possono arrivare? Per Massimo Rivola molto in alto, il riferimento però è per un pilota in particolare. “Considero Miguel Oliveira come uno dei piloti in grado di lottare per il titolo. Alla pari di Aleix Espargaro e Maverick Vinales” ha dichiarato in un’intervista a Manuel Pecino. Un po’ di pepe quindi non solo per il prossimo mondiale, ma anche nella sfida interna ad Aprilia. Nonché una spinta per lo stesso portoghese, l’unico del mondiale e capace di scrivere la storia. Ma gli è sempre mancato qualcosa per essere vicino al grande risultato. Il passaggio in Aprilia può essere la svolta? Certo a Noale ci sperano, più piloti piazzano davanti meglio è! Per ora…