Yamaha continua ad allargare la sua squadra ingegneri: dopo l’arrivo di Luca Marmorini arriva un altro pezzo da novanta ai box.
Il mercato piloti della MotoGP si è concluso dopo gli ultimi annunci ufficiali da parte di Augusto Fernandez e Taka Nakagami, rispettivamente in GASGAS Tech3 e LCR Honda. Ma le trattative all’interno del paddock non si sono affatto concluse, perché si va alla ricerca degli ultimi tasselli mancanti nei reparti ingegneristici. L’uscita di Suzuki dal Mondiale a fine anno ha incentivato i marchi avversai a fare man bassa tra le fila della squadra di Hamamatsu che si scioglierà al termine dell’ultima gara a Valencia nel mese di novembre.
Una buona notizia per tutti quei tecnici che riusciranno a trovare una sistemazione professionale per il futuro prossimo, meno per altri dipendenti Suzuki che rischiano di restare senza impegni lavorativi dal 2023. Ma su questo punto si sta impegnando a 360 gradi il team manager Livio Suppo, ritrovatosi a traghettare per la prima volta una squadra verso lo smembramento voluto dai vertici giapponesi, intenzionati a dirottare verso le auto elettriche ogni investimento.
Yamaha soffia un ingegnere alla Suzuki
Tra i primi a trovare uno sbocco al di fuori del box Suzuki è stato Manuel Cazeaux, capotecnico di Alex Rins, che dal prossimo Mondiale accederà ai box Aprilia per affiancare una vecchia conoscenza come Maverick Vinales, con cui ha già lavorato in Suzuki nel biennio 2015-2016, prima che il pilota di Roses tentasse l’avventura in Yamaha. Ma non sarà l’unico a trovare spazio altrove.
Negli ultimi giorni si è diffusa la notizia che il team Gresini punterà su Frankie Carchedi, attuale capotecnico di Joan Mir, che dal 2023 collaborerà fianco a fianco con Fabio Di Giannantonio, il cui crew chief Donatello Giovanotti passerà al servizio del nuovo arrivato Alex Marquez. Nelle ultime ore dalla Casa di Iwata arriva un altro intervento sul mercato degli ingegneri e fa “acquisti” in Suzuki ingaggiando Tom O’Kane, di recente dedito alla direzione tecnica del test team Suzuki MotoGP per supportare il team di gara sul setting della GSX-RR.
Resta ancora da capire il ruolo del tecnico irlandese in Yamaha, ma va ad aggiungersi alla lista di ne entry capitanata da Luca Marmorini, con una vasta esperienza dal mondo della Formula 1 e in passato collaboratore di Aprilia per lo sviluppo del motore 1000cc. Da quanto raccolto nei test di Jerez e Misano Fabio Quartararo sembra molto soddisfatto del lavoro che stanno svolgendo in azienda e presto la M1 avrà un motore all’altezza dei suoi competitor.