MotoGP, Morbidelli al banco d’esame: un campione pronto a sostituirlo

Franco Morbidelli a caccia di risultati con la sua Yamaha. Le prime gare della stagione 2023 saranno fondamentali per il suo futuro in MotoGP.

Franco Morbidelli (Ansa)
Franco Morbidelli – Motori.News

Non è stata una stagione felice per Franco Morbidelli, 19° in classifica finale con appena 42 punti e solo due top 10, sul bagnato in Indonesia e nell’ultimo round a Valencia. Ben poca cosa per chi condivide il box con il vicecampione Fabio Quartararo, campione del mondo 2021. Ma senza dimenticare che Franky è arrivato 2° nella stagione 2020 e quindi questa sua debacle sembra quasi surreale.

Morbidelli ha avuto una stagione estremamente difficile, mai è riuscito a trovare il feeling con la sua Yamaha M1. Ha compreso che il nuovo prototipo realizzato un po’ sulle richieste del collega francese richiede uno stile di guida differente, più aggressivo. E su questo dovrà puntare durante la pausa invernale e nella preseason. In ballo non ci sono soltanto le posizioni in classifica e i risultati, ma anche il suo futuro professionale.

Morbidelli e il futuro appeso ad un filo

Franco Morbidelli (LaPresse)
Franco Morbidelli – Motori.News

La Casa di Iwata ha sempre assicurato massimo sostegno al pilota della VR46 Riders Academy, ma è pur vero che esige uno step in più. Soprattutto ora che Yamaha non ha un team satellite e serve maggior sostegno al pilota di punta Fabio Quartararo. “È stata una stagione molto difficile, ma il team e la Yamaha mi sono sempre stati accanto“, ha spiegato Morbidelli. Ma qualche spiraglio di luce si intravede: “Però direi che è finita bene. Perché siamo riusciti a cambiare così tanto il mio approccio alla guida nell’ultima parte della stagione e soprattutto nelle ultime due gare“.

Nel giugno 2021 ha subito un intervento al ginocchio che lo ha tenuto fuori per qualche mese, ma Franco Morbidelli esclude che questa possa essere la causa della mancanza di prestazioni con la M1. La situazione è chiara: “Per tirare fuori tutto il potenziale da questa moto bisogna essere un pilota con un DNA completamente diverso dal mio“.

Di certo questa moto ha dei punti deboli, come la mancanza di velocità massima sui rettilinei. Però gli ingegneri di Iwata stanno lavorando sodo per porre rimedio, qualcosa già si è intravisto negli ultimi test e giocherà a suo favore. “Per noi era importante risolvere i problemi che avevo come pilota, in termini di stile di guida. E penso che ci siamo riusciti“, ha concluso il pilota italo-brasiliano. Il suo contratto è in scadenza alla fine del 2023 e dovrà essere rinnovato prima della prossima estate. Dietro la porta c’è la possibilità che possa essere sostituito da Toprak Razgatlioglu.