MotoGP

MotoGP, novità gomme: Michelin cambia le carte per il 2023

Nella stagione MotoGP 2023 Michelin cambierà l’allocazione gomme. Per il 2024 arriverà un nuovo pneumatico all’insegna delle novità aerodinamiche.

Marco Bezzecchi nei test preseason MotoGP – Motori.News

Piero Taramasso, manager Michelin, annuncia novità importanti per le mescole a disposizione dei piloti MotoGP durante la stagione 2023.

Michelin in azione nei test MotoGP

I test preseason della classe MotoGP sono stati utili anche per provare le nuove mescole Michelin che per la stagione 2023 prevede alcune modifiche importanti, mentre altre sono in programma per il 2024.

Piero Taramasso, Michelin Two Wheel Manager, può ritenersi soddisfatto alla vigilia del campionato che prenderà il via a Portimao fra qualche giorno, quando esordirà anche il nuovo format che include le Sprint Race, le gare del sabato con un numero di giri dimezzato rispetto alla gara della domenica.

Fabio Quartararo nei test MotoGP – Motori.News

Da subito i tempi sul giro sono stati molto buoni, tant’è che Pecco Bagnaia nell’ultimo giorno di test preseason ha piazzato un nuovo record del circuito all’Algarve scendendo sotto il muro dell’1’38” e ben dieci piloti hanno girato sotto il record del 2021.

Non solo le nuove mescole hanno mostrato una buona prestazione, ma anche passi in avanti sulla resistenza e sul grip. Una buona notizia per il Mondiale 2023 che si appresta a far vivere grandi emozioni ai suoi fan e sensazioni brillanti ai suoi protagonisti.

Due mescole al posteriore, tre all’anteriore

Da quest’anno non ci saranno più tre mescole per la gomma posteriore, bensì soltanto due. I piloti della MotoGP non avranno più a disposizione mescole hard, medium e soft, ma solo soft e medium: sette pneumatici per la mescola più morbida e cinque per quella più dura in occasione di ogni week-end.

Una scelta pensata anche in ottica Sprint Race, dove si opterà quasi sempre per la soft, unica opzione anche per il time attack delle qualifiche.

Nel corso delle simulazioni delle gare sprint effettuate nei test invernali Michelin ha acquisito “dati molto utili per valutare in anticipo l’usura degli pneumatici e l’usura”, ha spiegato Piero Taramasso a Speedweek.com.

All’anteriore ci saranno ancora le tre mescole morbida, media e dura, ma i piloti hanno anche provato una nuova gomma anteriore, già comparsa nel test di Misano dello scorso settembre. “La mescola oscilla da medio-dura a dura, offrendo il grip di una gomma media e la stabilità di una dura“, ha sottolineato il manager italiano della Michelin.

Questo nuovo pneumatico potrebbe essere impiegato su sette o otto circuiti, su piste meno impegnative, in sostituzione della tradizionale mescola dura, oppure al posto della media quando le temperature sono particolarmente elevate.

Per quanto riguarda la nuova gomma anteriore per il 2024 esordirà probabilmente nei test di fine anno, per soddisfare le crescenti necessità aerodinamiche e dei dispositivi holeshot.

Luigi Ciamburro