MotoGP, parola di pilota: Ducati factory non è un team per vecchi

Dimenticare la delusione e fare risultati. Johann Zarco riparte con la giusta ricetta per garantirsi anche il 2023, magari sempre in Ducati.

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Johann Zarco – MotoriNews

Ci si prepara al quarto appuntamento della stagione MotoGP 2022. Nel pomeriggio italiano le due ruote entreranno ufficialmente in azione sul Circuit of the Americas di Austin. Il ritorno in U.S.A. dopo l’ultimo round dello scorso ottobre, ma stavolta come uno dei primi appuntamenti dell’anno. Con una truppa Ducati ancora più agguerrita e determinata ad essere protagonista. Tra di loro in particolare c’è Johann Zarco, reduce da un inatteso zero in Argentina e pronto a rifarsi immediatamente. Sulla scia del bel podio ottenuto in Indonesia, ma con un occhio anche al futuro. In un anno in cui scadono tutti i contratti, l’obiettivo primario sarà ottenere i risultati in pista per garantirsi un accordo per il 2023. Magari sempre con Borgo Panigale, pur escludendosi dalla lotta per il team ufficiale…

Pronto riscatto

Chiaramente la delusione per il botto a Termas de Rio Hondo è stata parecchia. C’è voluto un po’ per digerirla, come ha ammesso lo stesso Johann Zarco. “Fa parte del gioco, ma quella parte direi che non mi piace…” Cerca di sdrammatizzare così, ma per dimenticare quella caduta serve fare bene. Anche perché “Non c’era niente che non andava. È stato solo qualche centimetro in più in curva.” Sufficiente però per un finale prematuro e amaro. Ma serve ripartire subito, sfruttare il lavoro fatto a partire da oggi per ottenere un buon risultato domenica. All’orizzonte c’è anche quella prima vittoria MotoGP ottenuta da tutti i piloti di punta in casa Ducati, ma che a lui invece continua a sfuggire…

Largo ai giovani

Johann Zarco attualmente è l’unico over 30 dell’armata Ducati in MotoGP. Questo è uno dei motivi per cui non si vede in competizione per una sella del team ufficiale. Con Pecco Bagnaia già a posto per altri due anni, la moto di Jack Miller è parecchio ambita. Non solo dallo stesso pilota australiano, chiamato certo a difenderla, ma anche da Jorge Martin e da Enea Bastianini, citando i due più agguerriti. Entrambi infatti hanno detto molto presto di puntare a quella sella per il 2023, aprendo di fatto la competizione in ottica contratti. Ed il pilota francese? In un certo senso si fa da parte. “Non sto pensando al futuro” ha dichiarato. Gli piacerebbe continuare nella famiglia in rosso. “Ma per il team ufficiale forse ci sono i giovani, più interessanti” ha ammesso con sincerità. La priorità però rimane fare risultati. “Finché continuo a lottare per il podio, sarebbe bello andare avanti con Pramac.” Una sfida che riparte ad Austin.