Pecco Bagnaia invitato al Quirinale dal Presidente Sergio Mattarella. Un altro onore per il campione del mondo MotoGP 2022.
È un’annata indimenticabile per Pecco Bagnaia e per Ducati. Le due parti di un binomio campione del mondo MotoGP esattamente a 50 anni dall’ultima volta nel Motomondiale. Era infatti il 1972 e ci aveva pensato il leggendario Giacomo Agostini in sella alla sua MV Agusta, ora c’è il suo “erede“. Un risultato a livello internazionale che gli è valso l’invito al Quirinale: il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha infatti omaggiato l’emozionato campione 2022, così come la delegazione Ducati che ha accompagnato Bagnaia.
Il rituale del Presidente
Sta diventando ormai quasi una sorta di ‘tradizione‘ per l’attuale Presidente della Repubblica Italiana. Sergio Mattarella ha infatti inaugurato quest’abitudine: ricevere al Quirinale tutti gli atleti che si sono distinti a livello internazionale. L’abbiamo visto con i campioni delle Olimpiadi, ma anche i vincitori di Europei e Mondiali delle più svariate discipline sportive. Pecco Bagnaia, già iridato Moto2 ed ora storico vincitore MotoGP, si unisce a questa lunga lista di ‘ospiti‘ del Presidente Mattarella. Assieme a lui la compagna Domizia e la sorella Carola, oltre alla delegazione Ducati ed ai presidenti CONI e FMI. Bagnaia ha regalato al Presidente un casco dedicato, quello con le Frecce Tricolori sfoggiato in occasione del GP d’Italia al Mugello. In seguito Mattarella ha anche voluto “conoscere” un’altra ospite speciale, la Ducati Desmosedici con cui il pilota italiano ha trionfato in MotoGP. Quello stesso mezzo che svariati anni fa veniva considerato il peggiore in griglia, da evitare, e che ora è diventato nientemeno che la moto dei sogni.
Bagnaia: “Non siamo secondi a nessuno!”
Il pilota piemontese è apparso davvero emozionato in questa occasione. Parallelamente all’orgoglio per il risultato ottenuto in questa difficile stagione MotoGP, conclusa però in gloria. “Un onore essere ricevuti dal Presidente. Abbiamo ottenuto qualcosa di straordinario e ne siamo molto fieri” ha sottolineato Pecco Bagnaia. “Abbiamo vinto, pilota italiano su moto italiana, il Mondiale a 50 dall’ultima volta con Agostini e MV Agusta.” Un momento quindi storico, arrivato con tanto lavoro. “Questo risultato è il frutto di molti anni di fatica per me e per la squadra” ha aggiunto Bagnaia. “Ora la moto è diventata il riferimento del campionato. Dopo aver tagliato il traguardo a Valencia ho completato gli ultimi giri portando con orgoglio la bandiera italiana. Abbiamo dimostrato che come talento ed ingegno non siamo secondi a nessuno!”