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MotoGP, Prove Libere Indonesia: tempi e classifica, incidente per Marquez

Tempi e classifica finale delle prove libere MotoGP in Indonesia. Nel finale brutta caduta per Marc Marquez alla curva 11.

Jack Miller – Motori.News

La prima giornata di prove libere MotoGP in Indonesia si chiude con il miglior crono di Fabio Quartararo in 1’31″608, precedendo di 30 millesimi il compagno di box Franco Morbidelli. Un risultato incoraggiante per le Yamaha del team factory dopo l’opaca prestazione in Qatar e considerando che per il campione francese le FP2 sono iniziate con un problema di elettronica che lo ha costretto a rientrare ai box.

Soddisfazione per Fabio Quartararo davanti ai media, ma piedi per terra in ottica gara: “Sono molto contento perché non sapevamo come erano le condizioni dell’asfalto. Abbiamo fatto un buon step sul time attack, il feeling al posteriore sta migliorando, ma dobbiamo lavorare di più sui settori 1 e 3“, ha detto a Sky Sport MotoGP. “Questa pista ha più grip e sappiamo che quando c’è aderenza andiamo più veloce. Su questa pista andiamo meglio rispetto al Qatar“, grazie anche ad un rettilineo sensibilmente più breve rispetto a quello di Losail.

Le prove libere a Mandalika

Fabio Quartararo – Motori.News

Sul podio immaginario della classifica combinata troviamo la Ducati di Johann Zarco, seguito dai compagni di marca Jorge Martin, Enea Bastianini e Jack Miller. Tra i primi dieci l’Aprilia di Aleix Espargarò, le KTM di Brad Binder e Miguel Oliveira e la Suzuki di Alex Rins. Venerdì sfortunato per Francesco Bagnaia che al momento di tentare il time attack nelle fasi finali delle FP2 ha trovato due bandiere gialle. La prima sventolata per la caduta di Enea Bastianini, la seconda dopo l’incidente di Marc Marquez alla curva 11.

Il fenomeno di Cervera è finito nella ghiaia alla curva 11 ad alta velocità, ma si è rialzato con le sue gambe e senza conseguenze. Bisognerà capire se la caduta influirà sul morale del campione Honda, reduce da un biennio difficile a causa di un doppio infortunio (Jerez 2020 e in allenamento lo scorso novembre). Nessuna RC213V centra la top 10 provvisoria e bisognerà tentare il tutto per tutto nelle FP3 di domattina.

Nella prima sessione di libere è stato Pol Espargarò a piazzare il miglior crono, ma le condizioni della pista erano piuttosto scivolose a causa della pioggia e dello sporco. Ma al pomeriggio le condizioni sono migliorate e i tempi si sono abbassati decisamente. I piloti della MotoGP hanno dovuto fronteggiare temperature di asfalto che hanno sfiorato i 60° C. Michelin ha portato una carcassa più dura per garantire più sicurezza in queste condizioni climatiche davvero estreme.

Luigi Ciamburro