MotoGP, Quartararo: “Tutti e tre vogliamo il titolo, poi c’è Enea…”

Il campione del mondo Fabio Quartararo ricomincia da Motegi la sua corsa al Mondiale: a cinque gare dalla fine il vantaggio è quasi azzerato.

Fabio Quartararo (Ansa)
Fabio Quartararo – Motori.News

Fabio Quartararo deve ripartire da Motegi per difendere il titolo mondiale MotoGP. Ha 10 punti di vantaggio su Pecco Bagnaia, un nulla a cinque gare dalla fine in cui tutto può succedere. Non c’è altra via che puntare alla vittoria, ma non sarà facile su una pista dove non si raccolgono dati dal 2019 e il meteo potrebbe recitare un ruolo non secondario.

Lo zero incassato ad Aragon pesa sul morale del campione francese. Ha riportato delle abrasioni causate dall’apertura della tuta nella caduta in cui ha subito anche un colpo dalla ruota anteriore della sua Yamaha M1. “Fortunatamente sono solo abrasioni. È un po’ doloroso ma penso che non sarà un grosso problema in moto“, spiega Quartararo in conferenza stampa. “Sono ustioni di primo grado ma non credo che saranno un problema“.

La sfida finale per il titolo

Fabio Quartararo (LaPresse)
Fabio Quartararo – Motori.News

Il circuito di Motegi non dovrebbe essere molto favorevole alla M1 per via dei tratti stop and go, ma in Austria (2° al traguardo) ha dimostrato che potrebbe non essere un problema. “Alla fine, siamo competitivi su ogni circuito. Certo, ci sono state anche alcune circostanze in cui abbiamo faticato a sorpassare, ma penso che questo circuito sia abbastanza buono perché qui sono stato veloce in passato e non vedo l’ora di tornare“.

I primi tre piloti sono raccolti in 17 punti, Enea Bastianini dista 48 lunghezze ed è più distaccato. Sarà un finale di campionato al cardiopalma, fare pronostici è difficili, anche se in questa fase la Ducati Desmosedici GP sembra avere una marcia più. “Alla fine, cosa possiamo fare? Penso che tutti e tre, e aggiungerei anche Enea, vogliamo il titolo. Avere solo 17 punti tra noi tre ci darà il massimo, e alla fine penso che sia un bene“.

Qui potrebbero fare la differenza i dispositivi holeshot, ma in caso di bagnato il vantaggio sarebbe azzerato. L’approccio alle gare non cambia per Fabio Quartararo e molto dipenderà dal peso che avranno i ritardi tecnici nelle circostanze che verranno a crearsi nei prossimi round. “Darò il mio 100% nelle ultime cinque gare. Ma stavo già dando il mio 100% prima, quindi in termini di guida non credo che cambierà qualcosa“.